Dipendente infedele al “Pane Quotidiano” sottraeva gli incassi approfittando dell’assenza del titolare. Arrestata dai Carabinieri
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Trieste via Hermet, nella mattinata di venerdì 15 marzo, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto una 31enne, dipendente della nota catena di panifici triestini “Pane Quotidiano”.
La scorsa settimana, i Carabinieri avevano raccolto la segnalazione del titolare, che lamentava come nel corso degli ultimi due mesi, in più occasioni, fossero venute a mancare considerevoli somme di denaro dagli incassi di uno dei punti vendita. La mattina di venerdì, i militari dell’Arma hanno quindi predisposto un dispositivo di osservazione nei pressi dell’esercizio in questione. Durante il servizio hanno accertato che L.C., approfittando della momentanea assenza del datore di lavoro, si è introdotta più volte all’interno dell’ufficio amministrativo posto sul retro del negozio, il cui accesso non è consentito al personale dipendente.
Avuta la conferma da parte del titolare di un ammanco di 450 euro da un borsa custodita proprio nell’ufficio amministrativo e contenente gli incassi del giorno precedente, i Carabinieri hanno fatto accesso al negozio, hanno bloccato la donna e l’hanno sottoposta a perquisizione personale, rinvenendo la somma illecitamente asportata.
Al termine degli adempimenti previsti, i Carabinieri hanno dichiarato L.C. in stato di arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trieste, l’hanno tradotta presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari. Dovrà rispondere del reato di furto aggravato dall’abuso della prestazione d’opera, per la quale si era instaurato un rapporto di fiducia tra datore di lavoro e lavoratrice.