In mostra foto storiche sui mestieri delle donne: un percorso per riflettere sull’emancipazione femminile
Si inaugura lunedì 1 aprile la mostra fotografica “Mestieri da donne, tra ‘800 e ‘900, da Trieste a Udine”. Attraverso 52 foto storiche l’esposizione offre un percorso di riflessione sulle dinamiche di emancipazione della donna, nei differenti contesti, attraverso immagini che raccontano in una prospettiva culturale le professioni femminili nel periodo fine Ottocento e inizi Novecento in Friuli Venezia Giulia. L’inaugurazione si terrà alle 15.30 nell’atrio di palazzo Antonini-Cernazai, in via Petracco 8 a Udine.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà visitabile fino a sabato 27 aprile, negli orari di apertura della sede universitaria di palazzo Antonini-Cernazai, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.30, il sabato dalle 8 alle 13.30, esclusi i giorni 20, 22 e 25 aprile e 19 aprile pomeriggio.
Dopo una prima tappa lo scorso anno a Trieste (marzo-maggio 2018), la mostra prosegue ora idealmente a Udine, presentando, oltre alle fotografie di donne triestine fornite dal Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane, ulteriori scatti di donne lavoratrici udinesi, fornite dalla Società Filologica Friulana, dalla Fototeca dei Civici Musei di Udine, dall’Associazione culturale “la bassa” e dal Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane. A Udine la mostra è organizzata dal CUG – Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità dell’Università di Udine, in collaborazione con la Rete Espansioni e il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane.
Gli scatti fotografici presentano le donne in contesti molto diversificati. Le vediamo sulla strada, in fabbrica, in ufficio e nei campi, alle poste, ma anche in ospedale e in sartoria o alla guida di un tram. «Grazie a loro – sottolinea Renata Kodilja, delegata dell’Ateneo di Udine per le pari opportunità e presidente del CUG – è iniziato il grande cammino di emancipazione; salari, orario e condizioni di lavoro adeguati, dignità e nella società, diritti civili e diritto al voto. Obiettivi questi ancora non pienamente raggiunti nel 2019 nel nostro Paese e in troppe regioni del Mondo».
All’inaugurazione interverranno: Renata Kodilja, Ester Pacor, coordinatrice della Rete Espansioni; Chiara Simon, curatrice del Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane; Federico Vicario, presidente della Società Filologica Friulana; Silvia Bianco, conservatrice della Fototeca dei Civici Musei di Udine ed Enrico Fantin, Presidente dell’Associazione culturale “la bassa”. Durante l’inaugurazione un intermezzo musicale proporrà canti della tradizione, con le Villotte friulane armonizzate da Arturo Zardini.