Un altro successo della stagione ERT: Libera Nos Domine a Cividale
Iacchetti monologo, dialogo, canto e una profonda critica
Un altro successo dell’Ert che ha proposto a Cividale e sta proponendo in Friuli un esplosivo Enzo Iacchetti,che si propone con un monologo che a tratti diventa dialogo , con canzoni e con una profonda critica nei confronti del conformismo di questi anni, dal quale….il cielo ci liberi. Libera nos domine è un ‘opera che recitata e cantata dal celebre attore, tutta d’un fiato, ha incantato la platea della città ducale.
Non ne possiamo più dei telefonini, non ce la facciamo più con tutti i gruppi social, con questa ipocrisia degli amici che non ci sono, e chi li sopporta più questi richiami tecnologici che sembrano promettere cio’ che invece è solo finto e inesistente. Bisogna recuperare l’amore, quello vero che parte dell’anima e non tanto dal cuore perchè il cuore è sempre comandato dal cervello, anzi, di piu’ dall’anima.
Tutto ben detto e ben recitato in un racconto monologo vivo e palpitante.
E Dio? C’e’ anche Lui per Iacchetti. Ovvero non c’e’, non esiste, ma ” se esiste lo metto sotto processo e gli chiedo perche’ le tragedie dell’umanità , le guerra, gli chiedo ragione di tutti i mali del mondo”.
Qui sono meno d’accordo con l’artista, anche se non ci piace saremo noi tutti ad essere messi sotto processo da Dio per le nostre azioni, per le nostre connivenze,le nostre parole , i nostri silenzi, le nostre colpe.
E sotto processo andrà anche Enzo Iacchetti. E vedremo se con la sua dialettica fluida ce la farà a girare il discorso in senso antiorario. Ma questa riflessione va al di là di ogni considerazione artistica.
Torniamo allo spettacolo, Alessandro Tresa è il regista ,disegno luci di Valerio Tiberi,scenografia Gaspare De Pascali
animazione Francesco Crispi
vito sutto