Emigrazione: più risorse per Corso Origini che porta Fvg nel mondo
Il 18. Corso Origini Italia, master in Export Management e sviluppo imprenditoriale organizzato dal Mib Trieste con il sostegno di Regione Fvg e Ice e sottotitolato “Dalle memorie del passato alle sfide del presente e alle speranze del futuro”, si è concluso oggi con la premiazione dei tre migliori progetti realizzati e la consegna dei diplomi a tutti i 18 partecipanti, giovani discendenti di emigrati italiani (molti dei quali originari del Friuli Venezia Giulia) provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Perù, Stati Uniti, Sudafrica e Uruguay, che hanno completato un percorso di cinque mesi tra apprendimento teorico in aula e stage operativo presso aziende interessate ad espandere od ottimizzare la propria attività all’estero. La Regione, rappresentata alla cerimonia svoltasi nella sede del Mib dall’assessore ai Corregionali all’Estero, ha confermato di credere molto in questa iniziativa che valorizza le peculiarità e il substrato economico di un territorio che, tra dopoguerra e post terremoto, ha subito ondate emigratorie importanti al punto che, allo stato attuale, sono più i friulgiuliani radicati altrove, in tutti i cinque continenti, che quelli residenti nell’estremo Nordest d’Italia. Alla presenza del direttore del Corso Origini, Stefano Pilotto, del direttore scientifico e del consigliere delegato del Mib, Vladimir Nanut e Claudio Sambri, oltre che del vicepresidente dei Giuliani nel Mondo, Eugenio Ambrosi è stato sottolineato quanto l’eccellente lavoro di collante delle sette associazioni riconosciute contribuisca a mantenere rapporti che, attraverso il Corso Origini, garantiscono accrescimento professionale a coloro i quali hanno radici italiane e sviluppi bilaterali concreti a tutto vantaggio dell’economia nazionale e regionale. A questo proposito, nella legge di Stabilità 2019 la Regione ha aumentato di oltre il 40 per cento il sostegno al Corso Origini con l’obiettivo di garantire solidità e continuità alla programmazione di un’iniziativa considerata in grado di creare maggiori opportunità di relazioni oltre che di conoscibilità e promozione del Friuli Venezia Giulia. I tre progetti di espansione nei mercati di riferimento che sono stati premiati sono quelli dello statunitense Ryan Anthony Prosper (di famiglia laziale) per la Saratoga di Pordenone, della brasiliana Gabriela Carminatti (di famiglia sacilese) per la Biovalley Investments di Trieste e dell’argentina Florencia D’Alessandro (di famiglia abruzzese) per la Natuzzi Italia di Bari. Hanno preso parte al Corso Origini 2018 anche Matias Rodrigo Barrera Garcia (proveniente dal Cile, di famiglia originaria del Piemonte, stage presso le Acciaierie Bertoli Safau di Buttrio), Gregory Bitti da Vitoria (Brasile, Fvg, Wartsila di Trieste), Ana Carolina Cargnelutti (Argentina, Fvg, Cotton Club di Fabriano), Augustina Belen Castracane Felici (Argentina, Veneto, Gruppo vinicolo Santa Margherita di Fossalta di Portogruaro), Eliana Comesana (Uruguay, Piemonte, Bartolin Kemo di Porcia), Franco Renato Costa Cifuentes (Perù, Liguria, Illycaffè di Trieste), Josè Ramon Ferrari Fuentes (Messico, Fvg-Campania, Bazzara Espresso di Trieste), Enzo Forgiarini (Sudafrica, Fvg, Gruppo vinicolo Santa Margherita di Fossalta di Portogruaro), Gabriel Kummer Carrer (Brasile, Veneto-Fvg-Trentino AA, Dok Dall’Ava di San Daniele del Friuli), Laura Cristina Maffei (Brasile, Trentino AA, Gatto Astucci di Domegge di Cadore), Daniel Orlando Pena (Colombia, Calabria, Nmg Europe di Gorizia), Elena Pellizza Junyent (Uruguay, Lombardia, Gazel di Udine), Riccardo Romanelli Neto (Brasile, Emilia Romagna-Campania-Toscana, Roncadin di Meduno), Maicon Scarlotti Lucca (Brasile, Fvg, Orion Valves di Trieste) e Lorelay Eunice Vidoni (Argentina, Fvg, Calligaris di Manzano).