Agroalimentare: servono produzioni riconoscibili legate al territorio
Le produzioni del Friuli Venezia Giulia potranno essere maggiormente competitive sul mercato se il sistema sarà in grado di renderle riconoscibili legandole a un determinato territorio come nel caso dell’asparago di Cordenons. E’ questo in sintesi uno dei contributi che la Regione , rappresentata dall’assessore alle Risorse agroalimentari, ha voluto portare oggi a Cordenons durante il convegno “Storia e valori del tesoro dei magredi”, inserito nella seconda edizione de “Il salotto dell’asparago”. Secondo l’Amministrazione regionale, diventa sempre più necessario rendere riconoscibili le produzioni per ambito territoriale di produzione al di fuori dell’ambito tipico dei disciplinari, più legati ad aspetti tecnici e alla garanzia qualitativa. Servono brand più semplici ma fortemente caratterizzati e collegati al territorio. Bisogna lavorare sulla riconoscibilità del prodotto affinché il consumatore lo possa identificare e capirne la provenienza. Si tratta, come ha evidenziato al Regione, di un valore aggiunto che va replicato anche a livello regionale e nazionale per consentire alle nostre produzioni di competere al di fuori del mercato generale: un prodotto legato al territorio, e riconosciuto non potrà essere comparato con nessun altro. Il convegno, moderato da Stefano Boscariol, è un evento di promozione dell’asparago bianco di Cordenons, organizzato dal Comune di Cordenons con la Proloco di Cordenons, la Camera di commercio di Pordenone azienda speciale ConCentro con il patrocinio dell’Ersa; un’iniziativa esperienziale di promozione del territorio, dei prodotti tipici e della buona cucina incentrata su un prodotto di eccellenza Fvg, qual è l’asparago, attraverso la promozione della denominazione De.co (denominazione comunale).