FEFF21 | Il programma di lunedì 29 aprile – LE STRANE COPPIE: Quando l’Oriente si misura con il proprio “gemello” occidentale e viceversa
Lunedì 29 aprile. Il “gioco delle differenze” non si esaurisce nel remake sudcoreano di Perfetti sconosciuti (cioè Intimate Strangers di J.Q. Lee, visto ieri sera): il FEFF 21 ci ha costruito sopra un segmento speciale, The Odd Couples, curato da Roger Garcia e programmato al Cinema Centrale. Per due pomeriggi consecutivi, il pubblico potrà dunque godersi due “strane coppie” di gemelli cinematografici dove l’Oriente si misura col proprio “doppio” occidentale e viceversa. Si comincia oggi alle 14.30 con Le iene di Quentin Tarantino e alle 16.30 con City On Fire di Ringo Lam, omaggio del Far East Film Festival al carissimo amico hongkonghese recentemente scomparso, e si continua domani con Il Mondo di Suzie Wong di Richard Quine e My Name Ain’t Suzie di Angie Chan,
Altro segmento speciale, ricordiamo, 100 Years of Korean Cinema: I Choose Evil – Lawbreakers Under the Military Dictatorship. Una retrospettiva (8 film) e una monografia messi a punto dal FEFF 21 con il sostegno del KOFIC (Korean Film Council) e la collaborazione del KOFA (Korean Film Archive), ragionando sui concetti di “libertà” e di “censura”, per festeggiare il centenario del cinema coreano.
Tra gli imperdibili di questa quarta giornata, va segnalato il fenomeno cinese Dying to Survive: un film tesissimo – e molto coraggioso – che tratta il tema del mercato illegale di farmaci per i malati terminali.
Le prevendite sono attive anche online: bit.ly/FEFF21tickets
Ore 9.00
Lovers in Woomukbaemi
di JANG Sun-woo (Corea del Sud, 1990)
Il racconto a tinte forti, ma intriso di leggero umorismo e di comprensione empatica, di una storia di adulterio (un reato che negli anni ‘90 poteva essere punito con il carcere) ambientata in una immaginaria periferia working class di Seoul. Un’opera solo apparentemente non politica, di un’incredibile dinamicità e vitalismo, che sottolinea il vuoto spirituale e la violenza della società coreana del periodo.
Ore 11.10
Crossing the Border
di HUO Meng (Cina, 2018)
Durante le vacanze estive, un bambino viene lasciato a casa del nonno perché entrambi i genitori sono troppo impegnati. Quando il nonno viene a sapere che un vecchio amico è in punto di morte, vorrebbe rivederlo un’ultima volta e si mette in viaggio portando con sé il nipote. Un viaggio che diventa anche un dialogo spirituale tra una persona anziana e saggia ed una giovanissima ed ancora innocente.
Ore 12.55
Ten Years Japan
di AA.VV. (Japan, 2018)
Sotto la supervisione di Kore-eda, cinque giovani registi presentano altrettante versioni del Giappone nel prossimo futuro. Un futuro che prevede l’eutanasia per gli anziani, bambini educati da software, eredità e ricordi affidati al digitale, una nuova umanità che vive nel sottosuolo, creazione artistiche che servono ad arruolare giovani per l’esercito.
Ore 15.00
The Scoundrels
di HUNG Tzu-hsuan (Taiwan, 2018)
Rey, un ex giocatore di basket espulso per una rissa, finisce in un giro che gestisce scommesse e furti d’auto. Le cose gli vanno ancora peggio quando viene fatto ostaggio da Bing, un rapinatore di furgoni blindati che lo costringe ad aiutarlo nella fuga. I due scopriranno di avere qualcosa in comune. Un divertente buddy movie con una vivace galleria di scene action ben coreografie.
Ore 17.00
Heaven’s Waiting
di Dan VILLEGAS (Filippine, 2018)
In un aldilà burocratico che sembra un albergo decaduto, i morti attendono il permesso di entrare in Paradiso. Qui si rincontrano due anziani, un uomo e una donna che in passato erano stati amanti ma si erano lasciati. In questo contesto comico e surreale conosciamo la loro storia e l’oltretomba, con le sue bizzarre regole, si rivela lo sfondo per una descrizione elegiaca dell’amore senza età.
Ore 19.30
Dying to Survive
di WEN Muye (Cina, 2018)
Tratto da una storia vera, il film fenomeno del 2018 in Cina. Cheng Yong viene contattato da un malato perché lo aiuti ad importare illegalmente delle medicine. Si ritrova così rapidamente a capo di una banda di improbabili contrabbandieri che aiuta migliaia di pazienti a curarsi a prezzi contenuti. Fino a quando l’importatore del prodotto farmaceutico ufficiale si rivolge alla polizia.
Ore 21.45
212 Warrior
di Angga Dwimas SASONGKO (Indonesia, 2018)
Sull’isola di Java un piccolo villaggio viene invaso dai banditi. I genitori di Wiro vengono uccisi e lui viene salvato dall’eccentrica Sinto che lo cresce addestrandolo alla segreta arte marziale del silat. Dopo 17 anni, Wiro è pronto ad affrontare l’uomo che ha sterminato la sua famiglia. Il caso cinematografico asiatico del 2018, un incredibile action fantasy dalle coreografie mozzafiato.