Mare Nordest: tutelare ambiente per valorizzare cultura ed economia
Tutelare l’ambiente per consegnare alle prossime generazioni un mondo più sano, ma anche per valorizzare un elemento chiave che, in Friuli Venezia Giulia forse più che altrove, vanta un legame strettissimo con la cultura e con l’economia del territorio. E’ questo il messaggio che l’Amministrazione regionale ha voluto portare stamane – attraverso il governatore e l’assessore alle Autonomie Locali – all’inaugurazione di Mare Nordest: la kermesse, di cui Regione Fvg è co-organizzatrice, che nei prossimi tre giorni animerà le rive di Trieste con numerose iniziative didattiche, sportive e ricreative aventi, a comune denominatore, la difesa delle acque. Nella visione dell’Esecutivo, l’uomo ha il compito di ergersi a protagonista nella salvaguardia del patrimonio ambientale attraverso un approccio non ideologico bensì pragmatico: gli ingenti danni causati dal maltempo in montagna a ottobre e novembre 2018, è stato ricordato, dimostrano infatti quanto sia importante non abbandonare la natura a se stessa, ma agire affinché essa possa svilupparsi in modo armonioso con la comunità. Obiettivi sui quali la Regione non è solo vigile, ma attiva interprete. Se da un lato, in attuazione dell’Agenda 2030 sottoscritta dai paesi membri dell’Onu, è iniziato il percorso per la predisposizione della “Strategia regionale di sviluppo sostenibile”, tante sono le iniziative già attuate. Tra esse, il Piano regionale Mobilità elettrica, che prevede l’impiego nella pubblica amministrazione di veicoli a emissioni zero e l’installazione di colonnine di ricarica, e i finanziamenti previsti con la legge di stabilità 2019 per promuovere progetti di rigenerazione, riuso e riciclo dei rifiuti ma ha anche l’obiettivo di fare del 2020 l’anno della svolta “plastic free”. A ciò si aggiunge il processo per rendere l’aeroporto del Fvg il primo scalo internazionale in Italia e in Europa totalmente “energy free”, in cui l’energia consumata sarà interamente prodotta da pannelli fotovoltaici.