A Sutrio 9 giugno “I Cjarsòns, la tradizione della Carnia”, Anteprima l’8 con “Friuli Wine Festival/Stage 0”
Novità per l’edizione 2019 di “Cjarsòns, la tradizione della Carnia” in programma a Sutrio (Ud) domenica 9 giugno. La festa dedicata a questi che sono il piatto simbolo della Carnia, quest’anno avrà un piacevole preludio sabato 8 nel nome dell’alta enologia, “Friuli Wine Festival/Stage 0”. Sarà una degustazione con Luca Gardini, Campione del mondo dei Sommelier, con una scelta di circa 30 etichette di diverse cantine del FVG accompagnate da una selezione dei prodotti a cui Sutrio dedica ogni anno delle belle e partecipate manifestazioni: formaggi, cjarsòns, salumi, dolci e grissini. L’appuntamento è dalle 12.30 alle 15.30 all’Area Food&Wine Zoncolan (viale Val Calda 1). L’evento è su prenotazione e a numero chiuso (per info: tel.0433778921 – info@visitzoncolan.com).
I Cjarsòns
Hanno radici lontane ed esotiche i Cjarsòns, sorta di golosi ravioli, piatto simbolo della Carnia, intatte montagne friulane le cui valli sono state solcate da tempo immemorabile da commerci, passaggi di persone, culture ed idee dal mare Adriatico ad Oltralpe, verso le attuali Carinzia e Baviera.
La loro origine è legata ai cramârs, i venditori ambulanti di spezie che, dal ‘700, attraversavano a piedi le Alpi per vendere nei paesi germanici la loro preziosa ed esotica mercanzia acquistata a Venezia e riposta nella crassigne, una sorta di piccola cassettiera di legno che portavano a mo’ di zaino sulle spalle. Quando tornavano a casa, era festa grande e le donne preparavano i Cjarsòns, agnolotti di pasta di patate con ripieno a base di ricotta impastata con una ricchissima varietà di ingredienti: spezie, frutta secca, uva sultanina, aromi orientali, erbe aromatiche…quanto insomma rimaneva sul fondo dei cassetti della crassigne.
Ancora oggi in Carnia moltissime sono le ricette dei Cjarsòns, il cui ripieno varia non solo da paese a paese ma anche da famiglia a famiglia; se ne contano oltre 50 variazioni. Ogni massaia, ogni ristorante ne ha la propria, utilizzando al meglio la dispensa e abbinando alle spezie ingredienti freschissimi quali mele, patate, spinaci, uvetta, mentuccia, erbe primaverili. Tocco finale, il condimento: una semplice spolverata di scuete fumade (ricotta affumicata) e ont (burro fuso).
La festa
A questa golosità Sutrio dedicata la suo ormai tradizionale festa d’inizio estate, “I Cjarsòns, la tradizione della Carnia”, che quest’anno, come detto, si terrà domenica 9 giugno. Passeggiando fra le 10 isole di degustazione allestite negli angoli più caratteristici del paese, si potranno gustare i sapori inconsueti di questa pietanza e conoscere le diverse anime che caratterizzano un cibo d’origine sicuramente povera, ma complesso e ricco d’ingredienti quanto un piatto di alta ristorazione. 10 paesi, in rappresentanza di tutte le vallate della Carnia, proporranno ciascuno la propria ricetta tradizionale. Si potranno così degustare cjarsòns salati o dolci, insaporiti da erbe primaverili o da piccole scaglie di cioccolato, con melissa e cipolla oppure con pere secche e carrube, accompagnati ai più pregiati vini di grandi aziende friulane, selezionati per l’occasione.
Per vivere a pieno la festa, si può alloggiare all’Albergo Diffuso di Sutrio con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Per l’occasione, è stato messo a punto un Pacchetto weekend Festa dei Cjarsòns (info: www.albergodiffuso.org).