Zanin con studenti: nella Costituzione diritti collettivi e bene comune
“La Costituzione ci richiama ai valori dell’altruismo, nel rispetto dei doveri individuali, per perseguire diritti che sono soprattutto collettivi”. Il presidente del Consiglio Piero Mauro Zanin lo ha sottolineato consegnando agli studenti delle scuole superiori di Codroipo una copia della Costituzione italiana unitamente allo Statuto di autonomia del Friuli Venezia Giulia, nel solco di una consuetudine avviata da qualche anno e che si rinnova in questi giorni in diversi centri della regione. La cerimonia si è svolta nell caserma sede del Reggimento “Lacieri di Novara” dove il presidente e i giovani sono stati accolti dal comandante Mario di Girolamo. Zanin ha incoraggiato i giovani a “vivere con responsabilità questa nuova dimensione incarnando con entusiasmo quei valori e principi ai quali la costituzione ci richiama”. “Principi – ha sottolineato – fissati a fondamento della nostra comunità nazionale dopo i fatti tragici che alla fine della seconda guerra mondiale hanno coinvolto intere generazioni di giovani che generosamente hanno messo le loro vite a disposizione per la libertà del loro Paese e per un ideale europeo”. “Una risposta di dono, ispirata a valori sociali, morali ed etici a cui ci chiama fortemente anche l’identità cristiana che è nelle nostre radici e che tutti noi siamo sollecitati a vivere per rispondere con responsabilità alla costruzione del bene comune e non del benessere personale”. Così, l’augurio del presidente ai giovani è stato quello “di credere in quanto è scritto nella Costituzione, e anche nello Statuto di autogoverno del FVG che responsabilizza ulteriormente la comunità regionale e la sua classe politica, e di pensare al prossimo e dedicare tempo ed energie alla propria comunità sapendo che essa esprime una grandissima partecipazione attraverso il volontariato che è grande scuola per far crescere il senso civico”. “Per questo – ha concluso Zanin – anche la politica ha una grande responsabilità, quella di costruire le condizioni per assicurare ai giovani il lavoro, base per esercitare autonomia e libertà di scelta”. Erano presenti all’incontro i sindaci di Codroipo, Fabio Marchetti, e di Sedegliano, Dino Giacomuzzi, numerosi amministratori dei due comuni, associazioni combattentistiche e d’Arma guidate dal coordinatore Sergio Spada.