Controlli dei Carabinieri. Arrestati un passeur e un borseggiatore a Trieste
Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trieste, con il supporto delle Squadre Operative di Supporto del 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” di Gorizia – unità addestrate con specifiche finalità antiterrorismo – e del 14° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Belluno, hanno svolto servizi coordinati di controllo dell’altopiano carsico e servizi di prevenzione nel centro città, operando due arresti.
Nell’ambito dei controlli di retrovalico, i Carabinieri della Tenenza di Muggia hanno arrestato in flagranza di reato S.A., 55enne sloveno, responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nel corso di un posto di controllo predisposto dai militari dell’Arma in località Belpoggio, veniva intimato l’alt a una Renault con targa slovena. Alla guida della vettura veniva identificato S.A., che all’atto del controllo appariva da subito particolarmente nervoso. Sul sedile anteriore vi era infatti una donna, risultata poi priva di documenti, chiaramente extracomunitaria, mentre sul sedile posteriore erano seduti quattro uomini dalla carnagione olivastra, anch’essi privi di documenti di riconoscimento. Complessivamente, si trattava di due iraniani e tre turchi di etnia curda, tutti risultati irregolari sul territorio nazionale. S.A. è stato quindi arrestato e, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto al Coroneo, a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste.
Nello stesso contesto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Via Hermet hanno arrestato in flagranza di reato C.F., 21enne libico in Italia senza fissa dimora, per furto aggravato e ricettazione.
Nel corso di un servizio di pattuglia i Carabinieri sono stati avvicinati da un uomo che ha riferito di aver sorpreso un ragazzo straniero con le mani nella borsa della moglie. Stava cercando di riporvi il portafogli della donna, dal quale aveva appena asportato tutte le banconote. L’uomo, che era riuscito a trattenere il giovane straniero, lo ha consegnato ai militari, che lo hanno immediatamente riconosciuto avendolo deferito in stato di libertà per un fatto analogo solo il giorno precedente. Da un controllo operato sul posto, il cittadino libico è stato trovato in possesso di una cospicua somma di denaro contante. Indossava inoltre un nuovissimo paio di scarpe del valore di 155 euro, del quale conservava ancora lo scontrino. Anche C.F. è stato dichiarato in stato di arresto ed è stato tradotto in carcere, a disposizione della Procura della Repubblica.