Salute: Riccardi, entro metà agosto punto nascita a Latisana
“La prima metà del mese di agosto 2019 è il termine fissato per il completamento del trasferimento del punto nascita dalla struttura ospedaliera di Palmanova a quella di Latisana”. Così il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, rispondendo oggi in Consiglio regionale a un’interrogazione riguardante le tempistiche per la chiusura del punto nascita dell’Ospedale di Palmanova e il conseguente trasferimento a Latisana. Come ha illustrato all’Aula il vicegovernatore, partendo dalla legge che ha espresso un indirizzo politico per la programmazione regionale riguardante il punto nascita di Palmanova, “si deve necessariamente considerare che le strutture che erogano l’assistenza, ivi compreso il punto nascita di Latisana, devono corrispondere a precisi requisiti strutturali e professionali definiti dalla normativa nazionale. Questo processo prevede dei tempi che, ancorché brevi, richiedono dei passaggi obbligati a garanzia della sicurezza delle persone, nella fattispecie delle mamme e dei loro bambini”. “Sono già al lavoro – ha spiegato Riccardi – i gruppi che devono occuparsi della gestione del personale, della logistica, delle attività e dei servizi da erogare nelle due sedi e dei protocolli sanitari. In questa operazione sono coinvolte, tra le altre, le strutture operative di ostetricia e ginecologia, pediatria, pronto soccorso, anestesia, direzione medica ospedaliera, ingegneria clinica, oltre al sistema informativo e al servizio infermieristico”. In questo contesto, come sottolineato dal vicegovernatore, il trasferimento delle attività relative al punto nascita impone una certa urgenza, essendo in primo luogo presenti elementi di criticità per quel che riguarda la situazione dell’organico medico (ostetrico ginecologo). Inoltre, approssimandosi il periodo estivo con maggior frequenza turistica, unitamente alla necessità – come da contratto – di garantire le ferie agli operatori sanitari in servizio, “la situazione è destinata a esprimere una complessità gestionale aggiuntiva”. “In base a queste motivazioni – ha concluso – si rende necessario il trasferimento entro la prima metà del mese di agosto 2019”.