Afghanistan: la Brigata “Pozzuolo del Friuli” e i carabinieri del 13° ancora una volta fianco a fianco
(Herat 26 giugno 2019) Ancora una volta le due realtà militari goriziane, la Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e il 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” si incontrano in missione militare all’estero.
Al Training Advise and Assist Command West (TAAC-W) di Herat, attualmente al comando proprio della “Pozzuolo del Friuli”, anche un nutrito numero di Carabinieri del 13° Reggimento con incarichi di addestramento, consulenza e assistenza a favore della Polizia afghana e con compiti di Polizia Militare.
Al comando del Policy Advisory Team il Tenente Colonnello Corrado Faggioni con il compito di addestrare e assistere le Forze di polizia locali e al comando della Military Police del TAAC-W il Luogotenente Gianfranco Candotti.
I compiti affidati all’Arma dei Carabinieri, in un’ottica interforze e in sinergia con le Forze Armate italiane presenti, si sviluppano in una serie di corsi di formazione e consulenza specifica a favore della polizia della provincia di Herat sia per il contrasto della criminalità sia per la tutela dei diritti umani.
Il Comando NATO di Herat è dallo scorso 11 giugno affidato al Generale di Brigata Giovanni Parmiggiani, Comandante della “Pozzuolo del Friuli” ed è composto da uomini e donne dell’Esercito, Aeronautica Militare, Marina Militare e Arma dei Carabinieri.
Oltre ai militari italiani il Comandante della “Pozzuolo” ha alle sue dipendenze i militari di: Albania, Lituania, Romania, Slovenia, Stati Uniti, Ucraina e Ungheria. La missione NATO cui anche i militari goriziani partecipano è la “Resolute Support” al comando del Generale USA Austin Scott Miller che ha quale Vice Comandante un altro italiano, il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale già Comandante della Brigata “Ariete” di Pordenone.
Resolute Support Mission è composta da militari di 41 nazioni, tutti uniti in un unico scopo, quello di contribuire all’addestramento, assistenza e consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di Sicurezza locali al fine di facilitare le condizioni per la creazione di uno stato di diritto, Istituzioni credibili e trasparenti e soprattutto, Forze di sicurezza autonome e ben equipaggiate. Questo compito sta portando le Forze di Sicurezza afghane ad assumere il compito di garantire la sicurezza del Paese e dei propri connazionali.