Protezione civile: Riccardi, massima attenzione su criticità Val Dogna
La Val Dogna e le struttura turistiche e produttive della zona sono state oggetto dell’attenzione del vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, dopo che un fronte franoso caduto nel febbraio scorso sta rendendo difficoltoso il transito nella valle. “Stiamo studiando la situazione che produce dei risvolti anche su alcune realtà produttive e turistiche della zona – ha dichiarato Riccardi, a margine del sopralluogo compiuto oggi – poiché l’instabilità di alcuni costoni, provocata da una recente frana, ha interrotto la viabilità rendendo difficoltose queste attività. Anche su segnalazione del vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, abbiamo individuato le peculiarità delle realtà coinvolte”. Allo stato attuale, come ha spiegato Riccardi, i tecnici della Protezione civile regionale stanno valutando come intervenire per eventualmente realizzare una viabilità provvisoria. Una delle misure previste è anche quella di far brillare con l’esplosivo il fronte franoso per risolvere l’instabilità. Tra le attività economiche e turistiche che stanno soffrendo per l’interruzione della viabilità, si registra la chiusura di una locanda a causa dell’assenza di turisti. Per un agriturismo della zona la difficoltà maggiore, invece, è principalmente l’approvvigionamento del cibo per gli animali, che rappresentano per questo genere di impresa la principale fonte di reddito. A queste criticità si aggiungono i materiali di manutenzione necessari al funzionamento della latteria. Ma il problema delle provviste interessa anche un altro agriturismo, mentre la viabilità si rende necessaria per chi aveva organizzato soggiorni in zona, come ad esempio il Cai di San Donà di Piave. Nell’attesa di ristabilire una viabilità accessibile la Protezione Civile regionale ha messo a disposizione il proprio elicottero per supportare le attività coinvolte nell’affrontare questo periodo di difficoltà.