Tradizione e cultura medica nell’umanesimo friulano: mostra bibliografica aperta fino al 2 agosto
Sarà visitabile fino a venerdì 2 agosto a mostra bibliografica “Tradizione e cultura medica nell’Umanesimo friulano. Antichi libri di medicina della Biblioteca Civica Udinese ‘V. Joppi’”. L’esposizione, organizzata in tre sezioni che si susseguiranno in due diversi periodi espositivi, presenta alcuni fra i più interessanti libri antichi di medicina posseduti dalla Biblioteca Civica Udinese ‘Joppi’, con l’intento di promuovere la conoscenza dei testi medici antichi. La mostra, allestita a palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine, è aperta tutti i giorni da lunedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30. Per informazioni: info.scuolasuperiore@uniud.it.
La selezione di libri esposti include una serie di edizioni di importanti opere mediche dell’antichità e del Rinascimento, pubblicate nella prima età della stampa (XVI secolo). Questa prima sezione espositiva, a cui ne seguiranno altre due che saranno allestite a settembre, è dedicata ai due grandi maestri dell’antica medicina greca, Ippocrate (ca. 460-375 a.C.) e Galeno (129-216), e alle loro opere maggiori, che costituirono il nucleo del manuale di medicina, nato nel XII secolo nella Scuola Salernitana e rimasto in uso nelle università fino al Cinquecento, noto come Articella.
La mostra – curata da Christina Savino in collaborazione con gli allievi della Scuola Superiore udinese Giovanni Battista Buzzi, Maria Vittoria Curtolo, Serenella Todesco, William Cortes Casarrubios – è organizzata in collaborazione tra la Scuola Superiore dell’Università di Udine e la Biblioteca Civica Udinese, su un progetto finanziato con un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’ateneo friulano.
A settembre prossimo, nel secondo periodo espositivo, verranno presentate in due sezioni le opere di altri medici di età imperiale e della tarda antichità influenti sulla cultura medica occidentale, come Celso, Dioscoride e Oribasio, e opere originali e commenti firmati nel Rinascimento da medici nativi e attivi sul territorio friulano, per lo più udinesi, come Luigi Luisini e Fabio Paolini.