L’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna ospite a Gemona
Nell’ambito del Festival Sguardi sui territori. Antropologia visuale ed ecomusei in programma a Gemona del Friuli, sabato 30 agosto dalle 9 alle 13 nelle sale del LAB Terremoto in piazza Municipio 5 avrà luogo un seminario aperto al pubblico in cui verrà presentata l’attività dell’ Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (ISRE), una delle realtà più avanzate in Italia nel campo dell’antropologia visuale. Ignazio Figus, responsabile del settore produzione audiovisuale dell’Ente, e Antonio Deias, direttore del servizio tecnico-scientifico, proporranno uno sguardo sulle culture della Sardegna attraverso una serie di documentari prodotti dall’ISRE nell’arco degli ultimi venticinque anni.
Il festival proseguirà nel pomeriggio e nella serata di sabato e per l’intera giornata di domenica con la parte dedicata alla presentazione di film di interesse territoriale prodotti o promossi da ecomusei e da musei che operano con sensibilità ecomuseale. Si tratta di materiali che hanno partecipato alla selezione organizzata dall’Ecomuseo delle Acque attraverso una Call for movies, con l’intento di improntare il festival alla reciproca conoscenza delle produzioni audiovisive, alla discussione e al confronto metodologico.
L’Istituto Superiore Regionale Etnografico, istituito dalla Regione Sardegna nel 1972, ha sede a Nuoro. È un centro di ricerca sui movimenti reali che hanno come fine il progresso economico, sociale, politico e culturale dell’Isola. L’Istituto promuove la pratica dell’antropologia visuale quale primario strumento di analisi e documentazione della vita sociale e culturale della Sardegna, nelle sue manifestazioni tradizionali e nelle sue trasformazioni, e anche di dialogo con le culture di tutto il mondo. Questa azione viene svolta attraverso attività di produzione, promozione e formazione.
Nel corso del seminario verranno presentati alcuni documenti di antropologia visuale realizzati da Paolo Piquereddu negli anni 1990-91 sulla macinazione e panificazione, e selezioni dei film “Tempus de Baristas” di David MacDougall (1993), “S’Ardia” di Gianfranco Cabiddu (1994), “Milis, riti della Settimana Santa” di Antonio Deias e Ignazio Figus (1999), “Toccos e Repiccos. Campanari in Sardegna” di Ignazio Figus (2000), “In viaggio per la musica” di Marco Lutzu e Valentina Manconi (2004), “Furriadroxus” di Michele Mossa e Michele Trentini (2005), “L’arbitro” di Paolo Zucca (2006), “S’impinnu (Il voto)” di Ignazio Figus e Cosimo Zene (2014), “La Cena delle Anime” di Ignazio Figus (2017).