Valvasone: presentata la rievocazione medievale 2019
Nell’antica Valvasone (tra Pordenone e Udine in Friuli Venezia Giulia), uno dei Borghi più belli d’Italia, tutto è pronto per la 27esima edizione delle rievocazione Medioevo a Valvasone, organizzata dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli e con il contributo di E.ON Energia, Despar Nordest e Friulovest Banca.
La manifestazione, che quest’anno ha come tema l’eterno conflitto tra i vizi e le virtù declamato nel titolo “Pugna Animae”, si svolgerà dalla sera di venerdì 6 settembre a domenica 8 settembre 2019 e riproporrà i suoi momenti tradizionali come la cena medievale del sabato, la rappresentazione drammatica durante le tre giornate e la fiera medievale con artigiani alle prese con antichi mestieri. In più, taverne con i sapori dell’Età di Mezzo, soldati e dame, tamburini e sbandieratori per un programma con oltre mille figuranti in costume d’epoca, capace di richiamare migliaia di persone. Tutto, dallo spettacolo principale, al menù della cena medievale, alla scelta delle animazioni e alla caratterizzazione degli allestimenti scenografici nel borgo sarà ispirato al tema, tra salvezza e dannazione.
Riconfermato anche il sabato pomeriggio dedicato alle famiglie con attrazioni e giochi per i più piccoli, mentre non mancheranno gli animali da cortile, gli spettacoli a cavallo, le dimostrazioni di rapaci e i combattimenti. Tra le novità, la collaborazione con nuovi gruppi di artigiani e mestieri medievali di Santa Lucia di Piave e Cittadella, i quali allestiranno per le vie del borgo villaggi medievali e ulteriori banchi artigianali. Ad intrattenere i visitatori anche gruppi d’artisti provenienti da Francia e Spagna e, novità di questa edizione, la giostra a piedi, dove si batteranno valorosi fanti.
Calendario completo su www.medioevoavalvasone.it
Oggi 30 agosto la manifestazione è stata ufficialmente presentata nel teatrino dei Conti nel Castello di Valvasone (uno dei più piccoli d’Italia).
Il sindaco di Valvasone Arzene Markus Maurmair, nell’introdurre la presentazione, ha sottolineato come ogni anno sia bello vedere così tanto entusiasmo da parte della comunità nel preparare questa manifestazione che ha la caratteristica di riuscire a coinvolgere tanti giovani e come Medioevo a Valvasone sia il biglietto da visita per l’intera comunità, che è uno dei borghi più belli d’Italia.
Presente anche l’Assessore regionale alle attività produttive e turismo della regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, il quale ha sottolineato come la rievocazione valvasonese sia un evento che raggiunge da anni moltissimi visitatori da fuori regione, ma grazie alla passione ed energia che i volontari riescono a trasmettere, sia anche un “generatore di welfare sociale”. Per l’assessore “il patrimonio materiale e immateriale di Valvasone è una di quelle tappe irrinunciabili nel quadro di una nuova offerta che l’amministrazione regionale sta impostando per intercettare il cambio di abitudini turistiche che chiedono pacchetti integrati in grado di far conoscere tutte le bellezze del ‘villaggio turistico del Friuli Venezia Giulia’”.
Sandra Bono, presidente del Grup Artistic Furlan, associazione organizzatrice dell’evento, illustrando il programma, ha ricordato l’atmosfera magica del venerdì sera, la riproposizione anche quest’anno del sabato pomeriggio per le famiglie. Inoltre ha reso noto che la cena medievale ha registrato il tutto esaurito già quindici giorni prima dell’evento. Ben 312 commensali potranno cenare alla tavola del conte, ad un banchetto in cui trionferà la contrapposizione di dolce e salato, sabato sera nel chiostro del Convento dei Serviti. Ma chi vorrà mangiare nel borgo non deve temere, è stata aumentata l’offerta di taverne medievali per tutti (in totale saranno dodici). “Infatti, quest’anno – ha aggiunto Bono – si è aggiunta una nuova taverna per garantire una maggiore offerta e servizio ai numerosi visitatori della manifestazione. Anche il mercato cresce nel numero di artigiani (oltre un centinaio) e, novità di quest’anno, saranno allestiti due villaggi medievali grazie alla collaborazione che abbiamo avviato con i gruppi di Cittadella e Santa Lucia di Piave, i quali ci mostreranno proprio il modus vivendi medievale”.
Luca Altavilla, direttore artistico della rievocazione ha spiegato il lavoro filologico alla base della rappresentazione teatrale che nei tre giorni ripercorrerà il testo della Psychomachia di Prudenzio, un poema che per primo racconta allegoricamente la battaglia tra i vizi e le virtù, “ testo – ha ricordato Altavilla – che in molte pagine risulta estremamente attuale e che prenderà vita grazie alla rappresentazione del Teatro dei Misteri”. Altavilla ha anche anticipato alcune importanti novità per quanto riguarda i gruppi di spettacolo. “Quest’anno avremo gruppi di animazione provenienti da Spagna e Francia – ha annunciato -, lo strumentista di arpa celtica di caratura internazionale Adriano Sangineto”.
Fondamentale il supporto degli sponsor della rievocazione. Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli ha sottolineato come non solo la rievocazione ma l’intero borgo di Valvasone genera valore con la bellezza dei suoi luoghi.
Lino Mian, presidente di Friulovest Banca sponsor fin dagli esordi di Medioevo a Valvasone , ha rimarcato come questa kermesse dia slancio a tutta la regione e il merito va soprattutto ai tanti volontari che si impegnano per la sua buona riuscita.
Sul palco anche Luca Franzoni, direttore commerciale di E.ON Energia, accompagnato da Flavia Tamburini Permunian e Tiziana Pituelli, responsabile marketign di Despar Nordest, due nuovi main sponsor. “Valori come tradizione, cibo e territorio – ha ricordato Pituelli – presenti nella rievocazione valvasonese, sono valori fondamentali anche per Despar e per questo siamo felici di sostenere, per la prima volta, questo evento”. “Oltre ad una cornice meravigliosa – ha sottolineato Luca Franzoni -, ci piace sostenere una manifestazione in cui sono impegnati tanti volontari. La location è davvero bellissima, Valvasone è un paese dove si respira rispetto per il territorio e per l’ambiente”.
La conferenza stampa è stata presentata da Stefano Padovan, del Comune di Valvasone Arzene. Sul palco anche alcuni figuranti medievali che hanno contribuito a ricreare già l’atmosfera dell’Età di Mezzo che si respirerà nel borgo il prossimo fine settimana.
MAGICA ATMOSFERA – Tutto a Valvasone è vero Medioevo, dagli abiti agli strumenti musicali, dalle danze alla guerra. Tra lo scintillio delle armi e delle armature e i broccati preziosi, tra vesti povere e il fascino degli antichi mestieri, accompagnati dallo scorrere rassicurante della roggia del mulino, rincorsi dai profumi delle taverne e dalle risa del vino fino a tarda notte.
IL TEMA – Il tema dell’edizione 2019 sarà la battaglia dell’anima (Pugna Animae), la millenaria lotta tra vizi e virtù. Detto così, il tema sembra “semplice” da affrontare, ma come sempre gli organizzatori di Medioevo a Valvasone vanno alle radici filologiche dell’Età di Mezzo, con un grande lavoro di ricerca, per offrire ai visitatori una narrazione storicamente corretta. Infatti il tema “morale” si ispira, anche per lo spettacolo teatrale principale, alla Psychomachia di Aurelio Prudenzio Clemente, un poema che descrive proprio questa lotta allegorica tra vizi e virtù. Un tema morale, quindi, che si lega alla diffusione del discorso fatto dalla patristica e dai chierici nel Medioevo intorno alle due alternative dell’anima: la salvezza e la dannazione. Si tratta del primo componimento allegorico della letteratura occidentale, che assurge a paradigma del contrasto fra etica pagana e cristiana al tramonto dell’impero romano.
IL TEATRO DEI MISTERI – Il tema sarà al centro dell’atteso Teatro dei Misteri, ispirato alla Psychomachia di Prudenzio: una grande rappresentazione di piazza che si rifà alla tradizione del teatro medievale.
Gli spettacoli si svolgeranno da venerdì a domenica sera con la regia del direttore artistico Luca Altavilla (venerdì 6 settembre ore 22.00; sabato 7 settembre ore 22.00; domenica 8 settembre ore 20.00 in Piazza Castello). Regia di Luca Altavilla con Gabriele Benedetti, e con Mina Carfora e Giulia Pes, scene realizzate e movimentate dagli Amici di Lucifero, ornati a cura di Luigina Tusini.
Prudenzio, l’autore della Psychomachia, all’inizio del poema annuncia il dipanarsi della sua opera prefigurando la battaglia contro le infamie del cuore come un dipinto in movimento. “È bastato chiedere all’autore di portarci per mano alla scoperta del suo testo – ha spiegato il direttore artistico della manifestazione, Luca Altavilla – e chiedere il permesso di rappresentarlo come fosse una contesa, in scala espansa, tra le virtù e i vizi. Questi ultimi raffigurati, nel suo dipinto in versi, come veri e propri mostri. Il nostro tentativo – ha aggiunto – è quello di compiere una sorta di sintesi temporale, in cui accostare i motivi, le storie e i personaggi, apparentemente lontani nel tempo, al nostro sentire contemporaneo, per scovare le radici della storia, che non è fatta solo di avvenimenti, ma che riguarda l’uomo nel suo intero divenire, nella consapevolezza dell’esistenza e dei suoi contrasti. Per questo motivo è stato scelto un tema morale: le alternative dell’anima, la salvezza e la dannazione, i vizi e le virtù; e attraverso le allegorie femminili descritte nei quasi mille versi di Prudenzio, ritrovare la millenaria e, mai esaurita, pugna animae, dove, allora come oggi, «una rivolta interiore e una lotta di passioni prostrano l’anima»”.
IL SABATO PER LE FAMIGLIE – Anche quest’anno il Grup Artistic Furlan ha mantenuto la giornata di sabato 7 settembre tutta dedicata al pubblico delle famiglie, con l’apertura dell’area della rievocazione già dall’ora di pranzo e la conseguente possibilità di pranzare nelle taverne, di fare acquisti alla fiera medievale e di godersi le animazioni organizzate nel pomeriggio. Sono inoltre stati organizzati eventi family friendly. Infatti, sabato 7 settembre alle ore 15.30 tutte le bambine e i bambini che giungeranno al Brolo di Valvasone potranno vivere una vera impresa cavalleresca.
I giovani eroi, vestiti come soldati del castello, scopriranno il significato e la natura del leggendario codice cavalleresco e si troveranno coinvolti nella lotta per il controllo del regno. A contenderselo sono un usurpatore che, tra vizi e avarizia, vessa il popolo approfittando della sua posizione e il legittimo re, che ha fatto delle virtù il suo unico scopo di vita. Non solo, i bambini potranno anche assistere in “prima fila” allo spettacolo dei rapaci e alla giostra a cavallo ed infine, godersi gli spettacoli di giullari, menestrelli e musici studiati ad hoc per il pubblico delle famiglie, oltre che fare visita agli animali nel cortile medievale.
I NUMERI – Con 150 spettacoli in programma, oltre un centinaio di figuranti e un migliaio di volontari impegnati nella sua organizzazione, Medioevo a Valvasone è pronta ad accogliere anche quest’anno migliaia di visitatori che raggiungeranno il borgo castellano desiderosi di vivere un’esperienza unica nell’Età di Mezzo.
LA CENA MEDIEVALE (TUTTA ESAURITA)- Cenare per una sera immersi nei sapori e nei costumi del Medioevo: sarà un vero banchetto dei vizi della Gola l’edizione 2019 della Fiabesca Cena Medievale organizzata nella magica cornice del chiostro dell’ex Convento dei Frati Servi di Maria a Valvasone.
L’esclusivo ricevimento dedicato alla lotta dell’anima tra la retta via e quella licenziosa, con un’alternanza tra peccati di gola e trionfi di gusto, è a numero chiuso su prenotazione al costo di 40 euro (per info tel. 345 0867343) e si terrà la sera di sabato 7 settembre.
La novità di quest’anno, è la possibilità, fin da ora, di prenotare il proprio posto alla tavola del conte con un semplice click on-line e poi pagando la propria quota con carta di credito o PayPal, oppure attraverso bonifico. Questo ha portato ad esaurire i posti della cena con quindici giorni di anticipo rispetto all’evento.
Sette le portate medievali proposte, bagnate da buon vino e accompagnate da spettacoli d’arte medievale, tra duelli di spada, mangiatori di fuoco, musici, tamburi e bandiere, numeri di acrobazia, mimi e comicità medievale. Nobili, inservienti, musici e giullari, in abiti medievali ricreeranno l’atmosfera di un vero banchetto medievale, intrattenendo e servendo gli ospiti fino a tarda sera.
L’alternanza tra peccati di Gola e trionfi di Gusto, il loro dialogo e il loro confronto, sono i principali ispiratori del banchetto. Lungo le sette portate si dipana però tutta la battaglia tra Vizi e Virtù narrata dal testo di riferimento di questa edizione (la Psychomachia di Prudenzio).
Piatto dopo piatto vediamo così confrontarsi e scontrarsi Sobrietà e Lussuria, Umiltà e Superbia, Carità e Avarizia, Pazienza e Ira, Fede e Idolatria, Pudicizia e Libido, Concordia e Discordia.
MENSA PRIMA
Fructi settembrini con acqua de petali de rosa, et fructi rossi, addolcito con miele
(Frutta all’acqua di rose e frutti rossi)
MENSA SECONDA
Boccon de petonciana et caseo, et pan fritto con un ripieno de carne de pollo et aromi de l’erbario
(Boccone di petonciana e cacio, pane dorato con farcia di pollo ed erbe)
MENSA TERZA
Ciotola de pane riempita con macaroni, con funghi et salsicce
(Pasta bruna con funghi e salsiccia in ciotola di pane)
MENSA QUARTA
Sopa de ortaggi et zucca
(Zuppa di campo)
MENSA QUINTA
Varietà de caseo pecorino, addolcito da miele con gherigli di noce
(Cacio di pecora fresco e stagionato, con miele alle noci)
MENSA SESTA
Costole di cinghiale con varietà di cavoli diversamente conditi
(Costato di cinghiale con cavoli crudi)
MENSA SETTIMA
Biscottini de farine varie et de vari sapori per chiudere il banchetto
(Delicatezze in bianco e dolci bruni)
BEVANDE
Il tutto annaffiato da vino rosso et bianco pe’ goduriosi, et acqua per li assetati.
(Vino rosso e bianco, acqua di fonte)
CASTELLO APERTO – Durante Medioevo a Valvasone sarà aperto al pubblico il castello che domina il centro storico, recentemente restaurato, per delle visite guidate. Sarà possibile ammirare l’interno dell’antico maniero con anche il teatrino, tra i più piccoli d’Italia, e la sala degli affreschi. Poi, sempre all’interno del castello, si potranno vedere all’opera speziali, notai, amanuensi, iconografi e figuranti armati.LA FIERA MEDIEVALE – Il borgo di Valvasone si veste a festa e, da venerdì a domenica, accoglie anche il ricco mercato medievale, una vera fiera delle meraviglie! Orafi, fabbri, sarti e tessitori, amanuensi e miniatori, artisti, intagliatori ruberanno la tua attenzione con le loro magnifiche opere e produzioni. Si potranno incontrare: il maniscalco, le lavandaie, i cordai, gli alchimisti, i fabbricanti di spade e scudi, le sibille, il casaro, il panettiere.
LE TAVERNE – Saranno ben dodici quest’anno le taverne (una in più rispetto la passata edizione), in cui si potranno gustare piatti medievali che accontentano ogni palato: dal frico alla zucca, alla carne alla griglia, dal cervo con i funghi e polenta di grano saraceno, alla zuppa di ceci e pancetta croccante, dagli gnocchi di farro alle trippe, dall’asino o cinghiale con fagioli agli affettati misti. E poi buon vino, birra e speciali distillati e digestivi artigianali. Tutte le taverne sono gestite da associazioni locali che così autofinanziano la propria attività annuale.
IL BROLO ARMATO – Nel brolo alle porte del borgo, su un ampio terreno appena al di là della roggia, per tutti i giorni della rievocazione sorgerà un accampamento militare medievale. Cavalieri e arcieri soggiorneranno nei pressi di Valvasone, pronti a difenderla in caso di attacco e a istruire le nuove leve all’uso sapiente della spada e dell’arco. Nel brolo si potranno trovare gli spettacoli a cavallo, la giostra medievale a piedi (novità di quest’anno), i rapaci, la didattica medievale e gli accampamenti degli armati.
NUOVI SPETTACOLI – Per questa edizione numero 27, arriveranno al borgo antico anche nuovi gruppi di spettacolo e animazione, provenienti anche dall’estero. Dalla Spagna, Tartaruga Teatro con El carro de los matasanos, il grande strumentista di arpa celtica di caratura internazionale Adriano Sangineto farà alcuni spettacoli/concerti durante la manifestazione, l’immancabile Toi Ahi con la sua emozionante Danza nel Fuoco e poi nuovi gruppi di alchimisti, giullari, saltimbanchi, armigeri e falconieri.
I VIDEO – Per promuovere il tema della manifestazione sono stati realizzati tre video promozionali che, pubblicati sulla pagina ufficiale Facebook dell’evento, hanno subito fanno il pieno di like e commenti. Per guardare i video promozioni: www.medioevoavalvasone.it; sulla pagina Facebook: www.facebook.com/
MedioevoValvasone ; oppure sul canale YouTube.
L’evento organizzato dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene e il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Turismo FVG, con il contributo di E.ON Energia e Despar Nordest – Aspiag Service.
Contributori e Partner. Il Medioevo a Valvasone è stato realizzato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG, Comune di Valvasone e Fondazione Friuli. Main sponsor dell’evento E.ON Energia e Despar Nordest.
Si ringrazia anche per il contributo: Friulovest Banca, Sina, I Magredi, DiVino Ristorante Pizzeria, Ambiente e Servizi, Bft Burzoni Utensileria Meccanica, Premiata Distilleria Pagura, Vi-TEchnik, Ceda snc di Burelli e Deotto, Friul Mosaic, Estetica Glamour, La Cerveceria, Eps, Di.Cart Ingrosso e dettaglio, Piolo Max Piccolo Liquorificio Artigianale in Trieste, IdroService, Grave di San Gaetano, Eredi Querin, Cofiloc, GFP, Salumi del Norcino, Emainox, Assiter di Michele Donati. Partner della menifestazione: Pavan&Chiarcossi, Banca della Marca, Panificio Poniz, RR Disinfest, Pizza Roncadin, Viteria 2000, Mauracher, Cpe Costuzione Pordenonese estintori, La Bottega del Tappezziere, Circolo Agrario Friulano, Dolomia, Eurobevande, AutoAlex, Scavi speciali Co.Ma.S.S.
Un ringraziamento per la collaborazione va inoltre alle associazioni di Valvasone, Parrocchia SS. Corpo di Cristo, Protezione Civile, Istituti Scolastici di Arzene, San Martino al Tagliamento e Valvasone, attività produttive e commerciali, la popolazione di Valvasone e i tanti volontari che si adoperano alla buona riuscita della manifestazione.