A Pordenonelegge “Graphic Novel is Back” con Davide Toffolo e Igort
“Graphic novel is back”: con un nuovo volume illustrato tutto da sfogliare, un po’ romanzo, un po’ diario on the road, l’artista friulano Davide Toffolo torna in libreria, per una riflessione sul significato profondo della “creazione”. La nuova prova d’autore, in uscita per Rizzoli Lizard, si presenta in anteprima a pordenonelegge venerdì 20 settembre (ore 19, spazio Ascotrade), nell’incontro che vedrà protagonista anche il fumettista Alessandro Baronciani. E sempre Davide Toffolo converserà a pordenonelegge con un altro grande riferimento del fumetto italiano, Igort, reduce dal successo del film “5 è il numero perfetto” alla Mostra del Cinema di Venezia. Sabato 21 settembre il dialogo fra i due artisti (ore 19, Palazzo della Provincia) spazierà intorno a “Kokoro”, ovvero racconta l’incontro di Igort con alcuni tra i più importanti esponenti della cultura giapponese, da Ryuichi Sakamoto -premio Oscar per la colonna sonora de “L’ultimo imperatore” di Bertolucci- a Katsuhiro Otomo, sino a Rumiko Takahashi, regina del manga. Sempre in tema di fumetto Roberto Battestini proporrà una storia per immagini dove cronaca nera e cronaca familiare si fondono e arrivano al cuore, mentre sul versante dell’illustrazione a pordenonelegge farà tappa l’artista francese Rebecca Dautremer, fra le più note e amate, con la storia di Jacominus Gainsborough: in dialogo con Vera Salton, Dautremer offrirà sabato 21 settembre (ore 17, Auditorium della Regione) un vero e proprio inno poetico e raffinato alla vita, dalle foglie d’autunno nel parco alla pioggia, alla bassa marea, un picnic, qualche gita e l’ombra fresca sotto il mandorlo. Mentre il regista Ferdinando Vicentini Orgnani, in dialogo al festival con il noto gallerista Mario Pieroni, ha scritto 12 racconti corredati da altrettanti frammenti di arte contemporanea: il suo “Baba Canapa” è una formula magica, un suono che apre la porta d’accesso a un mondo parallelo dove la realtà fiorisce dalla magia del racconto e il confronto con la creazione artistica alimenta sentimenti profondi. Infine Luca Crovi, accompagnato dalle spettacolari illustrazioni di Paolo Barbieri, dipingerà una Milano fantastica e misteriosa, magica e persino steampunk: quella di “Draghi, dirigibili e mongolfiere (c’era una volta a Milano)”, in uscita per Oligo editore.
Tra arte e letteratura gli intrecci sono molteplici e pordenonelegge li racconterà anche attraverso il critico Flavio Caroli, che proporrà un elogio della modernità pittorica da Turner a Picasso. Venerdì 20 settembre, alle 18 al Teatro Verdi, in dialogo con Maurizio Cucchi proporrà un libero e personalissimo viaggio nell’arte moderna, che toglie la patina oleografica e la polvere museale alle opere di Renoir e Picasso, di Matisse, di Klimt, Kandinskij, Morandi, Mirò e tanti altri. È dedicato al critico e docente Guido Cecere, grande esperto di fotografia recentemente mancato, l’incontro con Ferdinando Scianna, uno dei più noti fotografi al mondo che racconterà la sua cifra stilistica, fatta di istanti e luoghi, in dialogo con Luca Giuliani. Domenica 22 settembre (ore 17, Palazzo Montereale Mantica) si soffermerà sull’obiettivo principale di tutto il suo fotografare: uomini, storie, luoghi, animali, bellezze, dolori, che hanno suscitato emozioni, pensieri e reazioni. Sempre a proposito di fotografia, sabato 21 settembre (ore 10, Centro culturale Casa Zanussi) torna il convegno dedicato a “L’arte di scrivere d’arte”, quest’anno con la partecipazione del Maestro della Fotografia Elio Ciol, classe 1929, rappresentato con sue fotografie nelle collezioni internazionali dal Metropolitan Museum of Art di New York al Museo Pushkin di Mosca, e dall’archeologa Francesca Ghedini, grande esperta di Ovidio. Ancora a pordenonelegge, lo storico dell’arte Manlio Brusatin ci parlerà del cappello di Leonardo e comporrà una storia sulla forma delle immagini. Un appuntamento importante, poi, ci porterà nello Studiolo di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, con Alberto Magri anticipando la grande mostra che si aprirà in città a ottobre, mentre Giovanni Callegari e Andrea Simionato illustreranno il fondo fotografico di Gio Batta Sina.
Molti gli incontri collegati alle 11 mostre che il pubblico di pordenonelegge troverà allestite in occasione della 20^ edizione, dal 18 al 22 settembre. A contorno della mostra fotografica “Cape Town, la seconda città”, Letterio Scopelliti, Davide De Blasi e Cécile Kashetu Kyenge parleranno del Sudafrica senza Mandela. Un grande artista, Bernardino Luino, insieme con il critico Roberto Cresti ricostruiranno alcune vicende dell’arte dell’ultimo Novecento: allo stesso artista è dedicata la mostra “Bernardino Luino, il respiro del tempo”, visitabile al Museo Civico d’Arte di Pordenone – Palazzo Ricchieri con dipinti e incisioni eseguiti nel corso d’un quarantennio, sulla scia della tradizione figurativa italiana formatasi negli anni Venti-Trenta del Novecento. Mentre Luigi Molinis racconterà gli aneddoti e le passioni della sua vita da architetto, ad integrazione del percorso espositivo “A come Architetto”, visitabile nello studio Vivacomix e dedicato all’opera di Molinis fra design, grafica artistica, poesia e disegno umoristico. Alla Galleria Sagittaria con “Il giorno e la notte. Dal vedutismo al cinema muto” protagonista sarà il caleidoscopico Archivio di Carlo Montanaro. E al PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli un filo rosso per scoprire, con “Side by Side”, la maestria del fumettista Giorgio Cavazzano: oltre 100 tra tavole originali, illustrazioni, schizzi, studi e dipinti realizzati in 50 anni di carriera da una leggenda vivente del fumetto mondiale. Tre le mostre visitabili nella Biblioteca Civica: “Frammenti”, di Luciano De Nicolo, “Józef Wilkoń: dalla macchia all’universo” con i progetti-chiave del Don Chisciotte e del Pan Tadeusz, e la Mostra Filatelica “Dante Alighieri”. Al Museo Civico di Storia Naturale Silvia Zenari sarà allestita la mostra “Natura Dipinta”, di Silvana Rava, mentre alla Fondazione Ado Furlan si potranno scoprire i “Quaderni di viaggio” di Simone Bet, Mariacristina D’Oria, Luca Visintini. Infine nella sede de Club Alpino Italiano, l’ Omaggio a Mario Rigoni Stern “La montagna e l’uomo” esporrà en plein air la selezione di opere più significative presentate nelle cinque edizioni del Concorso Fotografico dedicato a Mario Rigoni Stern.
Pordenononelegge 2019, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, è promosso dalla Fondazione Pordenonelegge. Dettagli e programma su www.pordenonelegge.it