La luce nel tunnel, primo libro per Andrea Mancino. Lo accompagna nell’avventura giornalistica Luana D’Amato
Udinese d’adozione ma catanese doc, anzi di Acireale, Andrea Mancino si lancia in un’operazione editoriale al confine tra lo scrittore e il provetto giornalista. Lo accompagna Luana D’Amato , scrittrice toscana di Prato. L’opera è intitolata La luce nel tunnel ed edita da Book Sprint Edizioni. Il libro che ne nasce sorge dall’urgenza di raccontare la propria esperienza umana con Cristo…complicata esperienza…ma possibile per chi vuole -come i due autori sanno fare-avere un rapporto concreto con la Bibbia e mettere in pratica il suo messaggio per poi testimoniarlo. In sostanza Dio salva per mezzo di Gesù Cristo l’uomo peccatore…e tutti gli uomini sono peccatori…chi crede in Cristo cambia la sua vita, chi non la vuole cambiare sarà condannato al termine della vita.
Non lo dicono Mancino e D’Amato, lo dice la Bibbia, vecchio e nuovo testamento.
I due autori raccontano la storia di alcuni colleghi militari, che hanno fatto questa esperienza. Il piglio giornalistico della pubblicazione, la scorrevolezza dell’inchiesta, conferisce al libro una sua forza e vitalità. Il periodare è agile e privo di intellettualismi teologici, ma estremamente pratico e vero. I testimoni, Eliseo, un alpino abruzzese nel recente passato in servizio in Friuli, Rosario, un carabiniere napoletano anch’esso residente nella nostra regione, molti altri, sono intervistati attendibili e il loro racconto è curioso e avvincente. Si può vedere la luce in fondo al tunnel? I due autori Mancino e D’Amato ci dicono di si. Un libro da leggere e da ripensare.
vito sutto