Autovie: varato nuovo cavalcavia svincolo San Giorgio e demolito ponte nodo di Palmanova
Un altro passo in avanti verso la realizzazione della terza corsia sull’autostrada A4 è stato compiuto nella notte tra sabato 14 e domenica 15 con il varo del nuovo cavalcavia dello svincolo di San Giorgio di Nogaro. Si tratta, infatti, del penultimo manufatto, dei nove complessivi, ricostruiti sul terzo lotto (Gonars – Alvisopoli). Ora all’appello manca solo il cavalcavia di Zavattina.
Le operazioni di trasporto e sollevamento del nuovo cavalcavia di San Giorgio sono state complesse e hanno richiesto l’intervento di una quarantina di addetti, tra tecnici e operatori di Autovie Venete, saldatori e operai delle ditte impegnate nel lotto. Per issare l’opera è stato necessario l’utilizzo di due gru (una da 500 tonnellate e una da 400 tonnellate). Il nuovo cavalcavia di SanGiorgio, lungo 100 metri e dal peso di 424 tonnellate, verrà aperto al traffico nei prossimi mesi al termine degli interventi di asfaltatura e posa delle barriere di sicurezza. Nel frattempo il traffico continuerà a scorrere sul ponte vecchio.
Nel corso della notte sono stati diversi e numerosi gli interventi effettuati sull’autostrada A4. Sul cavalcavia di Valderie sono state posate le reti di protezione mentre nell’area del nodo di Palmanova (quarto lotto) è stato demolito il moncone del vecchio cavalcavia, il cui impalcato era stato smontato in cinque parti a metà giugno. Quindi è stata completata l’installazione delle barriere di sicurezza all’altezza dell’area di servizio di Gonars Nord. Complessivamente nella notte tra sabato e domenica hanno lavorato oltre 100 addetti.
La complessità e la vastità delle lavorazioni, sommate, soprattutto, al grave incidente, avvenuto verso le 21.30 di sabato sulla A34, che ha richiesto l’intervento sul posto del personale di Autovie fino a tarda notte, ha ritardato di circa un’ora la riapertura dell’autostrada A4 nel tratto tra il nodo di Palmanova e Latisana in entrambe le direzioni e della A23 nel tratto tra Udine Sud e il nodo di Palmanova.