Festa per i 20 anni di Ludobus
Il Ludobus di Udine ha iniziato la propria attività venti anni fa, effettuando la sua prima uscita pubblica il 3 ottobre 1999 al Parco del Cormôr. Da allora si sono registrati oltre duemila interventi di animazione sul territorio – per un totale di oltre duecentomila presenze – che hanno contribuito a far conoscere il furgone carico di giochi a diverse generazioni di udinesi e che hanno reso la sua presenza una costante dell’estate cittadina.
Il Ludobus è nato con lo scopo di promuovere il diritto al gioco di tutti i cittadini, con particolare riguardo all’infanzia e all’adolescenza, e per migliorare il benessere e la qualità della vita. Il Ludobus favorisce occasioni di incontro e di gioco nei luoghi in cui risiedono e vivono bambini, ragazzi, adolescenti, adulti e anziani, promuovendo la socializzazione, l’interazione, la cooperazione, il rispetto delle regole e l’inclusione.
«Inizio con il fare gli auguri al Ludobus per i suoi vent’anni di attività» ha commentato l’Assessore Battaglia. «Il Ludobus è un servizio essenziale per la nostra comunità perché promuove l’importanza da riservare al gioco e ai valori che esso trasmette, non solo per i bambini ma anche per gli adulti. Un sentito ringraziamento, dunque, a tutti coloro che contribuiscono a mantenere attivo il Ludobus e a migliorarne sempre più l’offerta».
L’Amministrazione comunale invita quindi tutti i cittadini a festeggiare insieme al Ludobus il traguardo dei venti anni di attività. Il ritrovo è fissato per sabato 5 ottobre, dalle ore 15 alle ore 18, al Parco del Cormôr. L’invito è rivolto ai bambini di oggi e a quelli di venti anni fa (alcuni dei quali sono diventati genitori), ai genitori, agli educatori e agli amministratori.
Saranno presenti alcuni amici del Ludobus provenienti da diverse parti d’Italia. Dopo venti anni ritornerà in città Claudio Madia, che all’epoca della prima apparizione del Ludobus presentava magistralmente la famosa trasmissione televisiva “L’Albero Azzurro”. Madia proporrà un grande spettacolo di saltimbanco, mimo, acrobata e giocoliere.
Dalla Toscana arriverà l’Ingegneria del Buon Sollazzo, un ludobus molto caratteristico che proporrà decine di giochi diversi e originali, tutti pezzi unici costruiti in legno: dai giochi di abilità e destrezza ai rompicapi, ai giochi di relazione e cooperazione, a quelli di strategia, il tutto accompagnato da una mirata selezione di giochi da tavolo.
Da Treviso è atteso il Ludobus I Care onlus, con tanti giochi ecologici e artigianali, e ogni sorta di materiale per dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività.
Dalle Valli del Natisone scenderà Arbracadabra con tanti giochi artigianali in legno.
Il Ludobus di Udine proporrà invece Animal House, giochi veramente originali ispirati agli animali (si dà per certo il ritorno della mucca da mungere già vista a Friuli Doc…).
Non possono mancare, infine, il mago Ursus e Pinuccia, preziosi collaboratori e insostituibili accompagnatori fin dai primi passi del Ludobus di Udine. Grazie a loro si potrà partecipare ad attività di laboratorio (la Bottega del Mago Ursus) e farsi truccare (Truccabimbi).
La partecipazione è, come di consueto, libera e gratuita.
La Festa di sabato 5 ottobre è solo uno degli appuntamenti pensati per il ventennale di attività.
A dicembre è previsto lo svolgimento del convegno dal titolo “Gioco e Educazione. [Far] giocare apre spazi, fisici e mentali” e prevede la partecipazione in qualità di relatori di docenti universitari ed esperti. È rivolto a educatori, insegnanti, studenti e genitori.
Con questo appuntamento si intende approfondire in particolare il tema della didattica ludica, cioè l’utilizzo del gioco come esperienza complessa e coinvolgente che permette di partecipare, di essere protagonisti, di apprendere attraverso il fare, in modo divertente e naturale, accrescendo le conoscenze e le competenze.
Nel frattempo il Comune vuole anche realizzare una raccolta di testimonianze (commenti, disegni, foto, riflessioni, ecc.) dei protagonisti (bambini, genitori, animatori, esperti, amministratori, ecc.) di questo “viaggio” durato venti anni, allo scopo di avviare una riflessione sul gioco, inteso come fattore educativo, inclusivo, socializzante. Tutti sono invitati ad inviare i propri contributi utilizzando la casella di posta elettronica appositamente realizzata: ludobus20anni@comune.udine.it.