Ambiente: Zilli, azione pilota Fvg premiata da Ue come best practice
Iniziativa transfrontaliera strategica per riduzione inquinamento Bruxelles (Belgio), 9 ott – L’Unione europea ha individuato come prima best practice europea della strategia Greener Europe l’azione pilota avviata dalla Regione Friuli Venezia Giulia per la capitalizzazione e la comunicazione dei risultati di 5 progetti transfrontalieri, inseriti nella programmazione Interreg V-A Italia-Slovenia, per la riduzione delle emissioni inquinanti. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore regionale alle Finanze con delega al programma Interreg Ita-Slo, Barbara Zilli, el corso di “Interreg Italy-Slovenia Cap&Com pilot actions to foster a greener Europe”, il workshop inserito nella settimana europea delle Regioni e delle città (European week of regions and cities) in corso di svolgimento a Bruxelles (Belgio). “Un risultato – ha sottolineato Zilli – che ci rende orgogliosi perché vengono riconosciute competenza e capacità della struttura della Regione. Il riconoscimento conferito in sede europea alla nostra azione dimostra l’attenzione posta dall’Amministrazione Afvg all’efficientamento delle risorse attraverso modelli innovativi di capitalizzazione e comunicazione. Abbiamo infatti creato un unico gruppo di comunicazione di tutti i progetti, evitando azioni frammentate. Si tratta di un’iniziativa che rompe gli schemi e arricchisce il panorama della progettazione europea ma, soprattutto, di coloro che si adoperano all’interno di tale contesto per rendere l’Europa migliore”. L’azione pilota della Regione riguarda il progetto strategico triennale Crossmoby (del valore di 4.117.387,76 euro) e altre 4 singole azioni: Energy Care (1.406.750 euro per 30 mesi di durata), Interbike 2 (1.004.517,70 euro per 30 mesi), Lightsolutions (1.251.573,92 euro per 30 mesi) e Mobituor (1.268.915,75 euro per 30 mesi). In merito, l’assessore Fvg ha spiegato che quelli presentati oggi sono progetti rilevanti che, sotto il coordinamento della Regione, annoverano svariati partner sia in Italia sia in Slovenia, tra i quali l’Università Ca Foscari, il Gect Euregio, il Comune di Monfalcone, l’Ater di Trieste, il Centro regionale di sviluppo di Capodistria, il Comune di Tolmino, il Comune di Sempeter-Vrtojba e altre amministrazioni cittadine oltre a numerosi soggetti pubblici e privati. “La forza di questa azione pilota che si sviluppa nell’arco di 9 mesi e ha un budget di 60mila euro – ha spiegato Zilli – è di riuscire a capitalizzare i risultati dei progetti e il modo in cui sono stati raggiunti, comunicandoli poi sia alla cittadinanza sia agli altri partner”. “Abbiamo dimostrato che, utilizzando bene le risorse europee, è possibile ottenere risultati dirompenti – ha aggiunto l’assessore – e tracciare una linea di azione per il futuro: sfruttare il background delle esperienze precedenti è infatti la chiave di volta per consentire quel salto di qualità nello sviluppo dei progetti che l’Europa necessita”. “La Regione – ha evidenziato Zilli – farà tesoro di questa esperienza che la guiderà nelle scelte e darà nuova linfa alla progettazione europea. Parafrasando il motto della Regions&Cities European Week, l’Europa può essere molto di più se lavoriamo assieme”. Al workshop, oltre ai partner dei progetti, hanno partecipato anche una delegazione istituzionale Fvg guidata dal presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, della quale fanno parte numerosi consiglieri, e una rappresentanza del Comune di Monfalcone con il sindaco Anna Maria Cisint.