Il presidente di Fis in visita all’Asu
«In Friuli le cose vengono fatte con pochi fronzoli e bene»
Giorgio Scarso, accompagnato dal presidente del comitato regionale, Paolo Menis, ha incontrato i dirigenti dell’Associazione Sportiva Udinese
UDINE – Dopo la visita del presidente della Fgi, Gherardo Tecchi, l’Associazione Sportiva Udinese nei giorni scorsi ha accolto un nuovo ospite: il presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, accompagnato dal presidente del comitato regionale, Paolo Menis. Ad accoglierli al PalaFiditalia di via Lodi c’erano il presidente dell’Asu, Alessandro Nutta e il responsabile gestionale, Nicola Di Benedetto.
L’INCONTRO – Un incontro nel quale Scarso e i dirigenti di Asu hanno potuto discutere dei progetti futuri, ma anche delle eccellenze che “sforna” il territorio dove c’è «un movimento di pregio», ha ricordato il presidente di Fsi. «Un presidente federale deve avere la possibilità di venire a contatto con la base e affrontare tematiche, programmare, toccare con mano la realtà che cresce». E la scherma cresce «da un punto di vista numerico, di immagine, di diffusione sul territorio. Credo di poter dire – ha concluso – che è una federazione in salute». In quanto alle “eccellenze” sfornate in regione Scarso ha citato «Mara Navarria che rappresenta la punta di diamante della spada italiana» e ha anche ricordato, da un punto di vista organizzativo «la Coppa del Mondo under 20». Ha speso una parola gli «arbitri, di prestigio». Concludendo Scarso ha anche ricordato: «Qui ho trovato che le cose vengono fatte con pochi fronzoli e bene, e di questo non posso che goderne da un punto di vista dirigenziale. Da un punto di vista umano non posso che prendere lezione di vita perché in Friuli si parla poco e si fa tanto».
Anche Nutta è intervenuto sulla visita di Scarso: «È con piacere abbiamo incontrato il presidente Fis. Per le società – ha spiegato – è importantissimo un contatto diretto con gli organi federali poiché in questo modo si possono risolvere le criticità che si incontrano nella gestione quotidiana e, soprattutto, si possono condividere interessanti progetti per il futuro. Il presidente Scarso – ha concluso – ha sempre manifestato attenzione e dedizione alle società sparse sul territorio e di questo non possiamo che ringraziarlo».