Edilizia: Pizzimenti, Regione sostiene abbattimento barriere
“La Regione è attenta a creare le migliori condizioni di accessibilità agli edifici pubblici a vantaggio di tutti i cittadini e, in particolare, delle persone diversamente abili”. Lo ha evidenziato oggi a Pasian di Prato (Udine) l’assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, nell’aprire i lavori del convegno “Dalle città invisibili alle città inclusive-Esperienze di progettazione e di vita”, organizzato nella sede dell’Enaip in occasione del quarantennale di fondazione dell’ente di formazione professionale ma anche a trent’anni dall’approvazione della legge nazionale che, è stato ribadito, ha segnato una tappa fondamentale verso l’abbattimento delle barriere architettoniche. “A disposizione dei Comuni per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche per migliorare l’accesso e la percorribilità sul proprio territorio, la Regione – ha affermato l’assessore – mette a disposizione fondi rilevanti, impegnandosi così come sta facendo per favorire l’adeguamento alle prescrizioni antisismiche degli edifici scolastici in una realtà, qual è il Friuli Venezia Giulia, che è sempre stata attenta a questi problemi e che, a livello nazionale, si colloca nella fascia medio alta”. “Tuttavia – ha sottolineato Pizzimenti – sono ancora pochi i Comuni che hanno richiesto la concessione dei finanziamenti messi a disposizione dall’Amministrazione per l’abbattimento delle barriere”. Come ha evidenziato l’assessore, “per ora 19 dei 219 Comuni della regione si sono dotati del piano per l’accessibilità degli edifici pubblici (Peba), uno strumento che per la Regione è determinante per poter programmare gli investimenti nel settore e poter affrontare concretamente un problema che è da sempre all’attenzione dell’Amministrazione, mentre sono 6 le Amministrazioni comunali che hanno avviato le procedure per l’adozione del piano e altri 19 Comuni sono fortemente intenzionati a dotarsene”. “Se nel 18 appena 4 Comuni avevano presentato le domande di contributo per lavori mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche – ha rilevato Pizzimenti – nel 2019 finora sono soltanto due, per un totale di 259mila euro del milione di euro di contributi previsto dalla Regione per il biennio 2018-19”. L’azione della Regione si fonda sulla legge regionale numero 10 del 2018 che ha l’obiettivo di innalzare la qualità della progettazione edilizia e urbanistica attraverso la graduale applicazione dei principi metodologici della progettazione universale. In Regione, ha aggiunto Pizzimenti, è stato anche istituito il Centro unico regionale dell’accessibilità, mentre è quasi attivato il progetto di mappatura dell’accessibilità per il quale l’Amministrazione si avvale della collaborazione delle Università. L’inclusione delle persone diversamente abili nella vita quotidiana delle città, così come la possibilità di fruire dei servizi che sono messi a disposizione di tutti i cittadini dagli enti pubblici a vantaggio della comunità, passano attraverso un percorso che prevede un’adeguata progettazione degli edifici e delle strutture con l’obiettivo di abbattere le barriere spesso frapposte all’accessibilità.