Una lezione-spettacolo per aiutare i giovani a scegliere la scuola superiore
Coinvolti un migliaio di ragazzi friulani delle medie inferiori
Il 7 novembre, alle 10, al Teatrone va in scena ‘Orient-attiva-mente’
Una lezione-spettacolo per aiutare i giovani friulani a scegliere la scuola superiore. Al Teatro Nuovo Giovanni da Udine va in scena l’orientamento: attore protagonista il futuro professionale dei ragazzi.
Fornire un contributo originale che accompagni gli studenti nell’iter di informazione, riflessione e auto-analisi sui percorsi di scelta degli studi superiori: è quanto si propongono Confindustria Udine e Confapi FVG con l’iniziativa ORIENT-ATTIVA-MENTE, a testimonianza della volontà di mettersi in gioco, congiuntamente, in una partita fondamentale per il futuro del territorio e delle giovani generazioni.
Per contribuire a ridurre, con azioni a medio termine, il fenomeno del disallineamento tra profili professionali ricercati dalle imprese e profili formati, causato spesso dalla insufficienza, al momento opportuno, delle informazioni e conoscenze necessarie a fare scelte consapevoli, Confindustria Udine e Confapi FVG, con il sostegno della Cciaa di Pordenone-Udine e il patrocinio del Comune di Udine, propongono, la mattina del 7 novembre, dalle ore 10, al Teatro Giovanni da Udine, la seconda edizione di una lezione-spettacolo in tema di orientamento scolastico destinata agli allievi delle classi terze degli Istituti secondari di primo grado.
Al progetto hanno aderito un migliaio di studenti appartenenti alle scuole medie di Udine e provincia.
Cosa succederà al Teatrone? ORIENT-ATTIVA-MENTE consisterà in un viaggio guidato sui processi di scelta della scuola superiore condotto insieme ai “form-attori” della compagnia TeatroEducativo (www.teatroeducativo.it), realtà specializzata nelle metodologie del teatro applicate alla comunicazione e all’orientamento per il mondo della scuola.
Durante lo spettacolo – ricco di video, sketch e momenti interattivi, cui parteciperanno anche giovani imprenditori – i ragazzi potranno sorridere, pensare, porsi (e porre) domande, ma soprattutto ricevere informazioni utili affinché la decisione che devono prendere sul proprio futuro scolastico sia la più consapevole possibile.