4 Novembre: Fedriga, storia sia di monito per Europa del futuro
“Con la fine della Grande Guerra germogliò il seme che indusse allo scoppio del Secondo conflitto mondiale e ai drammi delle dittature: mi auguro che quella fase storica rappresenti un monito per il futuro, affinché ogni Stato abbia diritto a tutelare i propri interessi nazionali ma sia al contempo capace di inserirli nel contesto di un’ottica di collaborazione continentale”. È la riflessione del governatore del Friuli Venezia Giulia. Massimiliano Fedriga. a margine della cerimonia per la Festa dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze armate che si è ripetuta stamani, come ogni 4 novembre, al Sacrario di Redipuglia (Gorizia), alla presenza della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Al Sacrario, l’allocuzione del Governo è stata tenuta dal sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi. Fedriga era presente insieme all’assessore Sebastiano Callari e ai rappresentanti dell’Assemblea regionale con il presidente Piero Mauro Zanin. “La grande partecipazione dei cittadini – ha rilevato il governatore – fa sentire la vicinanza della popolazione alle nostre Forze Armate in occasione della celebrazione dell’Unità d’Italia e della commemorazione della fine della Grande Guerra, conflitto che ha colpito in maniera durissima il nostro territorio”. La ricorrenza del 4 novembre è stata celebrata con altre manifestazioni in regione. Agli eventi in programma a Udine l’Esecutivo Fvg è stato rappresentato dal vicegovernatore Riccardo Riccardi, mentre alla cerimonia tenutasi a Codroipo è intervenuto l’assessore Sergio Emidio Bini.