Mercato delle automobili elettriche: non è boom, eppur si muove
Nonostante le auto green rappresentino ancora una quota marginale, infatti, i numeri mostrano un settore in costante crescita, in cui il fattore sostenibilità inizia ad essere una motivazione d’acquisto importante nelle scelte degli italiani.
Il parco circolante
Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2018 il parco circolante di auto ibride ed elettriche in Friuli Venezia Giulia è stato pari a 5.955 vetture (8° posto in Italia per numerosità), un dato in crescita del 40,6% rispetto al 2017. Nel dettaglio le vetture elettriche in circolazione sono aumentate del 53,5% (155 vetture) e le ibride del +40,3% (5.800).
Un trend positivo che è proseguito anche nei primi cinque mesi del 2019, con valori in linea con la media nazionale (+38,9%). I dati provvisori dell’ACI indicano nella nostra regione 926 nuove immatricolazioni di vetture ibride ed elettriche, in crescita del +36,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel dettaglio le vendite di auto elettriche segnano un +200% (57 auto) e quelle ibride del +31,5% (869), anche se la quota sul totale resta rispettivamente dello 0,4% e del 5,4%.
Dove va il mercato
Questi, però, sono numeri destinati sicuramente a crescere: secondo una recente ricerca internazionale di AutoScout24, nei prossimi anni gli italiani si orienteranno prevalentemente sui motori ibridi (per il 56%) ed elettrici (per il 45%), anche se per il momento restano ancora tante le barriere da superare, come i costi troppo alti (per il 60%), la scarsa autonomia e la mancanza di stazioni di rifornimento (56%).
Udine fa la parte del leone in FVG
Qual è la fotografia a livello provinciale? Sempre nei primi cinque mesi del 2019, il maggior numero di prime immatricolazioni in regione si è registrato nella provincia di Udine con 420 vetture green, seguita da Pordenone (274), Trieste (168) e Gorizia (64). Ma a crescere maggiormente rispetto allo stesso periodo del 2017 è Trieste (+57%), seguita da Gorizia (+39,1%), Udine (+39,1%) e Pordenone (+21,8%).
I contributi regionali
Una spinta importante all’acquisto di questo tipo di autoveicoli potrebbe arrivare dai contributi ai privati per l’acquisto di veicoli ecologici varati dalla nostra Regione.
Le provvidenze sono concesse per la rottamazione di un veicolo a benzina o a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4 e per il conseguente acquisto di un veicolo di categoria M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) adibito ad uso privato, delle seguenti tipologie: nuovo di fabbrica e di prima immatricolazione, a km 0 (immatricolato da meno di due anni), usato (immatricolato da meno di due anni), con alimentazione bifuel (benzina e metano) di cilindrata non superiore a 4.000 cc e che rientri nella categoria Euro 6, ibrido (di cilindrata non superiore a 4.000 cc e che rientri nella categoria Euro 6) ed elettrica.
Chi può chiederli?
Sono beneficiari dei contributi le persone fisiche residenti alla data di presentazione della domanda sul territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Ai fini dell’ammissione a contributo della relativa spesa, il veicolo deve essere ordinato o acquistato a partire dal 1 agosto 2019.
Come fare domanda?
La domanda, ai fini della concessione del contributo, va presentata alla Camera di commercio nella cui circoscrizione territoriale è ricompreso il Comune nel quale il richiedente ha la propria residenza a partire dal 17 settembre 2019 e in ogni caso entro sei mesi dalla data di acquisto.
A quanto ammontano?
Il contributo massimo a parziale copertura della spesa per l’acquisto di uno dei veicoli previsti dal regolamento e di seguito indicati è così stabilito: per veicoli nuovi e a Km zero, 3mila euro per l’acquisto di veicoli bifuel (alimentati a benzina e metano); 4mila euro per l’acquisto di veicoli ibridi; 5mila euro per l’acquisto di veicoli elettrici. Per i veicoli usati, invece; 1.500 euro per l’acquisto di veicoli bifuel (alimentati a benzina e metano); 2mila euro per l’acquisto di veicoli ibridi; 2.500 euro per l’acquisto di veicoli elettrici.
Il veicolo da rottamare deve appartenere alla categoria “M1” (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), a benzina o di veicoli a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4, e intestato al soggetto richiedente o a un familiare convivente in qualità di proprietario o comproprietario.
I contributi sono cumulabili, nel limite del 100% della spesa sostenuta per l’acquisto del veicolo ecologico nuovo, con altri incentivi ottenuti a copertura della medesima spesa.