Pordenone: “Vivi e Veneti”, teatro comico-cabaret in lingua italiana e veneta.
Cambio di programma per il secondo appuntamento della Rassegna regionale di teatro amatoriale
Domenica 24, al Concordia, il duo “Gli Instabili” porteranno in scena “Vivi e Veneti”
Cambio di programma per la Rassegna regionale di Teatro popolare. Domenica 24 novembre, alle 16, nell’Auditorium Concordia, a Pordenone, a causa di un infortunio che ha riguardato un attore della Compagnia teatrale “Il bazar degli strambi” di Prata di Pordenone, lo spettacolo “Ti presento papà” non verrà portato in scena. Al suo posto “Gli Instabili”, duo comico di Cismon del Grappa (Vicenza), rappresenteranno la commedia “Vivi e Veneti”, teatro comico-cabaret in lingua italiana e veneta.
La Rassegna regionale di teatro popolare è un’iniziativa culturale organizzata dal Comitato provinciale della Fita di Pordenone in collaborazione con il Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco, con il sostegno di Comune del Pordenone e con il contributo di Uti Noncello e Banca di Credito Cooperativo Pordenonese. La 21.a Rassegna regionale di teatro popolare riceve il sostegno della Fondazione Friuli.
LA TRAMA. Con la loro consueta, ironica leggerezza e senza scomodare troppo l’antropologia, “Gli Instabili” vanno alla ricerca delle nostre origini. I primi incontri con i legionari romani, la calata dei barbari, il viaggio di Marco Polo, per finire con uno sguardo sulla “veneticità” contemporanea. Il tutto per tentare di capire quali condizioni abbiano contribuito a renderci l’originale e ingegnoso popolo che siamo diventati. A volte chiuso e attaccato alle proprie consuetudini e allo stesso tempo generoso e disponibile. Perché per capire dove stiamo andando è necessario sapere da dove siamo partiti. Ma per sapere da dove siamo partiti è fondamentale capire dove stiamo andando.
LA COMPAGNIA. Dopo varie esperienze che spaziano dal teatro brillante a quello drammatico, dal cabaret agli spettacoli di strada, Giancarlo Beraldin e Enrico Ceccon, nel 2003 danno vita al duo comico “Gli Instabili”. Dal 2004 sono iscritti alla Fita e inseriti nella rassegna del teatro popolare veneto, e già lo stesso anno con “Venetesimo Secolo” per l’originalità dei loro testi e l’equilibrio con cui sanno miscelare e adattare i loro diversi modi di fare comicità, fanno registrare un crescendo di successi di critica e di pubblico. Nel 2006 presentano “Ghe xe poco da ridere” una pièce d’avanspettacolo, fresco e piccante, all’insegna del miglior teatro comico-brillante, che conferma la capacità di toccare corde emozionali profonde con un linguaggio poetico e popolare. Due anni dopo segue, sotto la regia di Paolo Carosella, “Né arte né parte”, spettacolo ricco di mimica e recitazione che riceve un premio alla cultura e numerosi premi del pubblico. Nel 2013 con l’ultima originale produzione “Tempi moderni”, “Gli Instabili” portano sul palcoscenico una vis comica dirompente, vivace raffinata e matura, anche nel linguaggio ancora vigorosamente veneto. “Convinti che fra teatro e vita non vi sia una gran differenza quando l’ironia sa trasfigurare le cose ed accettarle con divertito distacco… i loro spettacoli, hanno come filo conduttore il vivere quotidiano, dove ognuno può ritrovarsi o meglio, ritrovare il proprio vicino”. Si segnalano anche le numerose partecipazioni a programmi e cortometraggi con tv locali e nazionali. Da maggio 2015 danno vita alla trasmissione radiofonica “Momento instabile”, da cui nel 2016 nasce lo spettacolo “Radio MonaMur”. Nel 2019 viene proposto il nuovo spettacolo “Vivi & Veneti”.