Al Capitol di Pordenone arriva Murubutu “Tenebra è la notte”
IL PROF. RAPPER – VENERDI’ 29 NOVEMBRE ALLE 21.30 CON IL SUO NUOVO LAVORO “TENEBRA E’ LA NOTTE” – PARLA AI GIOVANI CON IL “RAP DIDATTICO” GENERE CHE HA INVENTATO – CINQUE GLI ALBUM PRODOTTI, HA COLLABORATO CON GHEMON E RANCORE
LA SUA PERFORMANCE “ADOTTATA” DAGLI STUDENTI CHE PARTECIPANO AL PROGETTO DI EDUCAZIONE AL TEATRO “ADOTTA UNO SPETTACOLO”.
Murubutu, il professore-rapper che si ispira alla letteratura, e che ha inaugurato una nuova forma musicale di “rap-didattico”, arriva a Pordenone. La sua performance “Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli” sarà infatti nella sala Capitol venerdì 29 novembre, alle 21.30. Ed è questa, una delle proposte con le quali lo storico progetto di educazione teatrale dell’associazione Thesis “Adotta uno spettacolo” (che l’anno scorso ha coinvolto 12 istituti di Pordenone e provincia, per un totale di circa 6mila presenze), sostenuto dalla Fondazione Friuli, declina una delle novità della nuova edizione.
Confermata la collaborazione con l’Associazione Il Deposito, che gestisce la programmazione del Capitol, Adotta affianca dunque al percorso consolidato negli anni una nuova formula che include, infatti, un’offerta musicale e altri eventi artistici di matrice non esclusivamente teatrale. Murubutu, al secolo Alessio Mariani, è docente di filosofia e storia nel liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. La convergenza di due sue grandi passioni, la musica rap e la narrativa, hanno forgiato il suo stile, quello di un “rapper cantautore” oltre che insegnante, che sfrutta “il potenziale della musica per affrontare temi e situazioni insoliti per il genere” e ispirati dalla letteratura e dalla storia.
Murubutu si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Dal 2000 comincia a riflettere sull’ interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album “Dove vola l’avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici. Cinque gli album realizzati ad oggi: “Il giovane Mariani e altri racconti”(2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”(2014), “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016) con la partecipazione di Dargen D’Amico, Ghemon e Rancore e il nuovo album “Tenebra è la notte e altri racconti di buio e crepuscoli”che sarà al centro del suo spettacolo al Capitol, dal vivo, con l’aiuto dei soci U.G.O. e Dj T-Robb: una miscela unica di hip hop classico con poesia, narrativa e letteratura attraverso brani che hanno tutti un comun denominatore: la notte.
Info biglietti (il costo è di 15 euro, 13 in prevendita, da Musicatelli Pordenone, on-line su mailticket.it. In vendita la sera dello spettacolo al Capitol