Ambiente: Scoccimarro, Fvg investe 20 mln euro su mobilità elettrica
“Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Europa a investire su un piano di mobilità elettrica che porterà la Pubblica amministrazione a dotarsi di iniziali 600 veicoli elettrici già nel 2021. Certo, non risolveremo il problema del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici, ma è un primo passo di una rivoluzione culturale che vede la nostra Regione capofila in questo settore”. È questa una delle azioni portanti della “rivoluzione elettrica” che l’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro, ha illustrato oggi a Trieste all’apertura della giornata di studio “Mobilità elettrica: trasporti, ambiente, energia” promossa dall’Amministrazione regionale in collaborazione con l’Associazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni (Aeit), dalla Federazione degli Ordini degli ingegneri Fvg e dal dipartimento di Ingegneria e architettura dell’Università di Trieste. Il bando Neomix, questo il nome del progetto del valore di 20 milioni di euro in 5 anni, partirà nel 2020 e il parco auto elettrico sarà disponibile nel 2021 a favore di Amministrazione regionale, ArpaFvg, Aziende sanitarie e Comuni capoluogo. “Oltre a ciò – ha ricordato l’assessore – abbiamo investito sull’impianto fotovoltaico di Trieste Airport che sarà il primo aeroporto internazionale in Europa ad energia rinnovabile, tanto che qui troveranno posto parte delle 250 colonnine elettriche a ricarica veloce che andranno a costituire l’infrastruttura di rete su tutto il territorio regionale”. Tra le azioni messe in campo dalla Regione per ridurre sensibilmente la produzione di CO2, Scoccimarro ha evidenziato “l’impegno per la decarbonizzazione della ferriera di Servola a Trieste e del polo industriale monfalconese”. Sul fronte dei veicoli privati, il Friuli Venezia Giulia conta 800mila mezzi, di cui 125mila di categoria euro 0 o precedenti. “Per favorire la sostituzione delle auto inquinanti – ha spiegato – la Regione ha introdotto gli incentivi e si possono ricevere fino a 5mila euro di contributo, oltre a quello statale, per acquistare un’auto nuova, usata o a chilometri zero non inquinante”. L’interesse dei cittadini per questa misura è dimostrato dai numeri del bando: da metà settembre a metà ottobre sono andati esauriti gli 1,8 milioni di euro a bilancio per l’incentivo all’acquisto di auto ibride ed elettriche, essendo giunte agli uffici regionali circa 524 domande.