Udine: entra in una pasticceria e impugnando due coltelli minaccia di morte il gestore, rompe la vetrata e scappa. Arrestato
Gli agenti delle “Volanti” della Questura di Udine ieri sera, 1 dicembre, hanno arrestato un 46enne italiano che poco prima delle 19.00 era entrato in una pasticceria del centro cittadino impugnando due coltelli, uno per mano, ed aveva minacciato di morte un titolare profferendo frasi senza senso e venendogli incontro, senza, per fortuna, giungere a contatto.
In presenza anche del contitolare e di alcuni clienti spaventati, l’uomo, dopo aver colpito la vetrata con uno sgabello, usciva dal locale e fuggiva; lungo la strada faceva cadere, danneggiandolo, uno scooter parcheggiato e tentava di scavalcare un muro di cinta privato, quando è stato intercettato da una Volante della Polizia di Stato. Anche verso i due agenti l’uomo si è diretto, coltelli in mano, minacciandoli di morte, ma i primi lo convincevano a desistere e lo immobilizzavano in sicurezza.
Condotto in Questura, ricostruita la vicenda, e trovatogli addosso un terzo coltello, l’italiano è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, nonché deferito all’Autorità Giudiziaria competente per minacce aggravate, danneggiamento aggravato e per il porto abusivo dei coltelli.
Nella mattinata odierna, dopo la convalida dell’arresto, il GIP ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di dimora in Udine, con permanenza domiciliare notturna ed obbligo di presentazione quotidiana in Questura per la firma.