Udine: il Console generale degli Stati Uniti in visita a Palazzo Torriani
L’incontro con il past president Tonon e il direttore Nencioni
Usa secondo partner commerciale per le nostre imprese – primo mercato per il vino – e l’export continua a crescere: più 36,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Il console generale degli Stati Uniti d’America a Milano, Elizabeth Lee Martinez, è stata ospite di Confindustria Udine, accolta oggi a palazzo Torriani dal past-president dell’Associazione degli industriali Matteo Tonon e dal direttore generale Michele Nencioni.
Nel corso dell’incontro – durante il quale Tonon ha illustrato alla diplomatica statunitense i punti di forza dell’economia locale, le eccellenze sul fronte della produzione, dell’innovazione, della ricerca, dell’infrastrutturazione del territorio e il ruolo svolto da Confindustria sul duplice versante della rappresentanza e dei servizi alle aziende – sono stati ribaditi i consolidati rapporti di amicizia e i legami storici ed economici con gli Usa, che rappresentano un mercato di sbocco molto rilevante per le produzioni delle nostre imprese.
Gli Stati Uniti, dopo la Germania, sono infatti il secondo partner commerciale delle aziende della provincia di Udine. E i volumi di scambio continuano a crescere.
L’export verso gli USA, dopo essere aumentato nell’intero 2018 del 17,8% rispetto al 2017, nel primo semestre 2019, secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confindustria Udine, è aumentato ulteriormente, +36,6%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (da 197 a 269 milioni di euro), trascinato da macchinari e apparecchiature (+82,9%, da 51 a 94 milioni di euro), prodotti in metallo (+20,3%, da 48 a 58 milioni di euro), prodotti della metallurgia (+50,2%, da 26 a 39 milioni di euro).
In calo, viceversa, i mobili (-14,8%, da 30 a 25 milioni di euro) e i prodotti alimentari e bevande (12,2%, da 11 a 9 milioni di euro). Per le bevande, in particolare per i vini, nonostante la flessione di quest’anno, gli Usa rappresentano il primo mercato per le esportazioni friulane, con il 20,9% del totale delle vendite nel mondo.