Cultura: società S. Marco è riferimento musicale in Fvg
“La società musicale S. Marco è una delle più gloriose associazioni presenti nel pordenonese che, con pazienza, è riuscita a costruire un percorso andato a consolidarsi nel tempo grazie al perfezionamento delle capacità dei propri componenti, diventando così un punto di riferimento nella nostra regione”. Lo ha detto assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli in occasione della cerimonia tenutasi in municipio a Pordenone durante la quale è stata celebrata la ricorrenza dei 50 anni di attività del sodalizio naoniano. Alla presenza della presidente dell’associazione Alessandra Montini, del sindaco Alessandro Ciriani e di alcuni componenti della sezione del Coro che hanno eseguito alcuni brani musicali, l’esponente dell’esecutivo Fedriga, nel suo intervento, ha posto in evidenza l’importanza del traguardo raggiunto. “Durante questo mezzo secolo di vita – ha ricordato l’assessore Gibelli – l’orchestra e il coro S. Marco hanno scandito le diverse stagioni della vita dei pordenonesi, diventando un punto di riferimento per molti di loro ma anche per un pubblico nazionale e internazionale che ne ha apprezzato la crescita e l’evoluzione. Negli anni le due sezioni della Società musicale hanno spaziato e si sono cimentate nella proposizione di diversi generi di repertori, grazie alla validità e alla preparazione dei propri componenti. Ciò le ha permesso di assumere un ruolo di rilievo nel panorama musicale regionale, grazie al paziente lavoro costruito anno dopo anno”. Raccogliendo gli insegnamenti di una grande cantante e produttrice musicale qual è stata Caterina Caselli, l’assessore regionale ha poi posto in risalto il fatto che “la musica se è bella è musica, altrimenti non può definirsi come tale. Non c’è arte come la musica che ci accompagna per tutta la vita”. Infine Gibelli ha rivolto un plauso alla presidente dell’associazione musicale S. Marco Alessandra Montini “per la sua garbata capacità di intessere relazioni con le istituzioni e, nel contempo, per la sua caparbietà nel portare avanti le istanze per la crescita e il consolidamento del sodalizio pordenonese”.