Istruzione: Rosolen, a “Uccellis” Ud inglese con studenti Mit Boston
Udine, 26 gen – “Un progetto di respiro internazionale, che accresce il prestigio del comparto dell’istruzione del Friuli Venezia Giulia e offre agli studenti l’opportunità di frequentare lezioni in inglese con docenti madrelingua. Gli insegnanti sono studenti del Massachussets Institute of Technology di Boston, quindi, i ragazzi si confrontano con giovani di un altro Paese, arricchiscono il proprio bagaglio linguistico e sperimentano un modello didattico basato sul dialogo e sul confronto, con particolare attenzione per l’ambito scientifico”. Così l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen, a margine dell’incontro con i dirigenti degli istituti scolastici coinvolti nel progetto “Global Teaching Lab” nella sede della Regione a Udine. Il progetto è destinato agli studenti delle scuole secondarie superiori e coordinate dall’Educandato statale Collegio Uccellis, unica sede regionale del Liceo classico europeo. Avviato nel 2019, il Global Teaching Lab vive il suo secondo anno di vita e si appresta a compiere un ulteriore salto di crescita nel prossimo futuro. “Abbiamo infatti intenzione – ha spiegato Rosolen – di dedicare un’attenzione particolare ai piccoli plessi scolastici di zone montane della regione, per garantire una copertura capillare del territorio, dalle città alle aree periferiche. Il progetto prevede il coinvolgimento di otto studenti del Mit di Boston per l’insegnamento di discipline scientifiche in lingua inglese nelle scuole aderenti del territorio regionale. L’incontro ha permesso agli studenti statunitensi di presentarsi e raccontare l’esperienza a contatto con le scuole della regione, evidenziando la loro percezione della nostra realtà e le differenze riscontrate rispetto al sistema scolastico del loro paese”. Il Mit ha selezionato dieci scuole del Friuli Venezia Giulia, delle quali otto sono state finanziate con i fondi assegnati dalla Regione. Si precisa che il finanziamento riguarda un solo studente. Queste le scuole scelte: Educandato statale “Collegio Uccellis” di Udine (due studenti), Liceo “Galileo Galilei ” di Trieste (due studenti), Liceo “France Prešeren” di Trieste (due studenti), Liceo “M. Grigoletti” – di Pordenone (uno studente), l’ISIS “G. Galilei” di Gorizia (uno studente), il Convitto “Paolo Diacono” di Cividale (uno studente), il liceo “C. Percoto di Udine (uno studente) e l’Isis Sacile-Brugnera di Sacile (uno studente). “Con questi progetti – conclude Rosolen- i ragazzi, giorno per giorno, crescono sotto il profilo della dimestichezza con cui maneggiano l’inglese. Non solo, si confrontano con realtà dinamiche e diverse e amplificano la propria flessibilità, sia nell’ottica di essere parte di un tessuto sociale che in vista della ricerca di un’occupazione”.