Furti di gasolio su mezzi pesanti ed elusione di pedaggio per oltre 10.000 euro, denunciati 4 conducenti di nazionalità estera
A seguito del potenziamento dei controlli di legalità, disposti dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno contro il fenomeno dei “furti di gasolio” che avvengono lungo i punti di sosta delle nostre autostrade e che la Polizia Stradale è impegnata a contrastare, è stata svolta nella settimana appena trascorsa, un operazione che ha visto coinvolte le dipendenti pattuglie in servizio lungo le tratte dell’A23 e A4 e le squadre di Polizia Giudiziaria.
Venerdì scorso una pattuglia della Sottosezione di Palmanova mentre stava effettuando una perlustrazione, individuava e procedeva al controllo tre mezzi pesanti di nazionalità rumena in sosta all’interno dell’area di servizio di Fratta. Mentre uno dei conducenti si rendeva disponibile al controllo gli altri si barricavano all’interno delle cabine di guida rifiutandosi in un primo momento di collaborare e di consentire il controllo del mezzo e solo l’intervento di un’altra pattuglia permetteva il corretto proseguo dell’attività di verifica.
Dai successivi accertamenti di Polizia Giudiziaria risultava che i veicoli in argomento, lo scorso 11 gennaio erano stati utilizzati per compiere dei furti di gasolio su altri mezzi industriali durante la sosta notturna presso l’area di servizio di Gonars.
Nell’occasione erano stati asportati dai serbatoi 800 litri di carburante.
Dalla successiva perquisizione estesa ai tre veicoli industriali, si scopriva all’interno dei vani di carico tutta l’apparecchiatura utilizzata per compiere il furto di gasolio nei confronti degli autotrasportatori quando effettuano la sosta notturna lungo l’autostrada, di cui ben 65 taniche di plastica vuote utilizzate per contenere il gasolio asportato, 2 pompe coibentate e silenziate per l’aspirazione del carburante e 7 tubi di plastica per l’estrazione del carburante dai serbatoi.
Al termine degli accertamenti tutto il materiale oggetto dell’attività delittuosa veniva sequestrato e i 4 conducenti di nazionalità estera denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli operatori della Polizia Stradale che da sempre sono impegnati anche nel contrasto del fenomeno dei “mancati pedaggi autostradali” da parte dei vettori esteri, effettuava una verifica alla banca dati delle concessionarie Autostradali scoprendo che sulla tratta di competenza di “Autovie Venete” i tre mezzi industriali negli ultimi due anni, avevano effettuato numerosi mancati pagamenti ed elusioni del pedaggio autostradale per un importo totale di circa 10.000 Euro.
Gli operatori hanno di conseguenza altresì elevato nei confronti dei predetti conducenti, 64 infrazioni per le violazioni dei mancati pedaggi autostradali sull’autostrada A4 come previsto dall’ art. 176 del C.d.S. ed il fermo amministrativo dei tre mezzi pesanti. Per ottenere la restituzione dei veicoli industriali la medesima ditta dovrà ora provvedere all’immediato pagamento delle sanzioni e dell’importo totale di 10.000 euro relativo ai mancati pedaggi in favore della concessionaria autostradale.
Riguardo il fenomeno dei pedaggi autostradali si sottolinea che alcuni autotrasportatori sono soliti non provvedere al pagamento, o in alcuni casi ad eludere proprio i sistemi di pedaggio attraverso alcune forme di “raggiro” nel transito alle porte di uscita, e che mentre il primo comportamento quando reiterato viene contrastato con la sanzione amministrativa e la perdita di punti sulla patente, il secondo più grave è sanzionato penalmente con la segnalazione all’autorità giudiziaria per il reato di “insolvenza fraudolenta”.
L’intensificazione dei servizi di controllo, al fine di prevenire e reprimere fenomeni criminosi sulle strade e garantire sicurezza agli automobilisti in transito nella provincia di Udine, dal 20 gennaio al 26 gennaio 2020 hanno consentito –attraverso le pattuglie della Polizia Stradale in servizio di vigilanza- la verifica di 587 veicoli, 521 sono state le infrazioni complessivamente elevate con 1209 punti decurtati; Le patenti di guida ritirate sono state 8, le carte di circolazione 4.
Nel periodo in questione sono state contestate 239 violazioni per eccesso di velocità, 15 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 10 per l’uso del telefonino alla guida, 8 per il superamento dei limiti di carico e prescrizioni nei trasporti ececzionali.