Istituto Stringher: riapre il bar didattico gestito dagli studenti “cooperatori”
Con molti più che i soliti “quattro amici”, riapre il bar didattico interno all’Istituto alberghiero “Stringher”, di Udine. Tutta l’organizzazione e la logistica resta interamente in mano all’impresa cooperativa scolastica “La compagnia del caffè” che prosegue il lavoro di “We are – il bar che non c’era”, iniziativa avviata lo scorso anno in collaborazione con Confcooperative Fvg. Una “cooperativa scolastica simulata”, creata, organizzata e strutturata completamente dai ragazzi delle classi Quarte e Terze dell’indirizzo Sala-Bar e la classe a indirizzo dolciario, che preparerà dolci e stuzzichini. Per la prima volta, all’interno di una scuola, i soci della cooperativa scolastica hanno curato tutte le fasi propedeutiche all’avvio di un’attività d’impresa: un’esperienza che ha funzionato, coinvolgendo direttamente oltre 100 studenti e che pone l’istituto udinese all’avanguardia in regione per quanto riguarda le “simulazioni d’impresa”, attraverso le quali gli allievi si avvicinano al mondo vero e proprio delle aziende, preparandosi a diventare, un giorno, imprenditori essi stessi.
«Sono orgogliosa che il “Bar Didattico” abbia la sua continuità – dice la dirigente scolastica, Maddalena Venzo -. È stata una bella esperienza per i ragazzi dello scorso anno scolastico che ora continuerà in affiancamento ai nuovi soci provenienti dalle Terze di questo ciclo di studi. In tale modo, i ragazzi che hanno già maturato esperienza, diventano “peer educators” per i nuovi soci i quali, a loro volta, il prossimo anno, saranno i “peer educators” dei soci che entreranno. Inoltre – prosegue Venzo – i soci “grandi” della cooperativa scolastica saranno tutor di studenti delle classi Seconde che svolgeranno lo stage proprio presso il “loro” caffè».
«In più – aggiunge Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di Confcooperative Fvg – il “Bar Didattico” diventerà a tutti gli effetti un ambiente innovativo di apprendimento dell’Istituto poiché, migliorando l’esperienza della passata gestione, i soci hanno voluto organizzare gli approvvigionamenti attraverso l’utilizzo di un’apposita App che rende molto semplice ordinare e ricevere le forniture che vengono saldate tramite una carta prepagata. E non è un caso che, questa innovativa operatività, venga svolta dagli studenti in forma cooperativa».
La “cooperativa scolastica” si occuperà, fino a tutto il mese di giugno 2020, in completa autonomia, di selezionare la tipologia di servizi e prodotti da offrire, di organizzazione i turni di lavoro, valutarne la sostenibilità economica, l’impatto ambientale (attraverso l’utilizzo di materiali “plastic free” e un’ attenzione particolare al riciclo e alla raccolta differenziata degli scarti) e impostare un programma di promozione e marketing, dopo aver partecipato a un laboratorio formativo sui temi della cooperazione tenuto da Confcooperative Fvg.
Quello dello “Stringher” è un progetto che punta a promuovere l’impresa cooperativa come modello di sostenibilità favorito da PrimaCassa Fvg e promosso dall’Ufficio educazione cooperativa di Confcooperative Fvg che lavora con vari Istituti scolastici della regione con l’obiettivo di promuovere il modello cooperativo e la cultura d’impresa fra i giovani.