L’interrogazione presentata da Bertossi, Prima Udine, sull’istituzione della “zona rossa” in città
Pubblicato il 5 Febbraio 2020
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Al Signor Sindaco di Udine
OGGETTO: Interrogazione sulla suddivisione della cittadinanza udinese tra chi ha diritto al decoro urbano e chi no.
Il sottoscritto dott. Enrico Bertossi, presidente del gruppo consiliare Prima Udine, in qualità di consigliere comunale,
PREMESSO
- che nella giornata odierna gli organi di informazione, evidentemente resi edotti dalla giunta in modo più tempestivo rispetto al consiglio comunale che non si riunisce da due mesi, hanno dato notizia dell’ istituzione di una “zona rossa” a tutela del decoro del territorio comunale ivi compreso;
- che le zone individuate sono quelle del centro, i parchi, le zone ospedaliere e cimiteriali nonché le vie adiacenti a due parrocchie;
- che il decoro urbano attraverso la repressione delle violazioni di leggi e regolamenti deve essere garantito in tutta la città e non solo nel territorio arbitrariamente scelto dalla giunta;
INTERROGA
il Sindaco al fine di sapere quanto segue:
- Per quale motivo si sono create zone con cittadini residenti a cui deve essere garantito il decoro urbano e altre in cui viene meno questa esigenza?
- Ci sono zone della città in cui è tollerata rispetto ad altre l’ assenza di decoro con casi di ubriachezza o altro?
- Come si pensa di far rispettare il decoro all’ interno della “zona rossa” in occasione di eventi come Friuli Doc in cui si riscontrano parecchi casi “di ubriachezza e di espletamento delle funzioni fisiologiche fuori dai luoghi a ciò destinati” e di attuare l’ ordine di allontanamento di 48 ore nonché comminare le multe da 100 a 300 euro a qualche centinaio o migliaio di persone?
Si chiede cortesemente di dare risposta alla presente interrogazione nel corso della prossima seduta del consiglio comunale.
Udine, li 5 febbraio 2020
dott. Enrico Bertossi