Esof strumento per la conoscenza diffusa e proficua in Fvg
Esof 2020 è lo strumento chiave per inaugurare una stagione in cui il Friuli Venezia Giulia si presenta al mondo con le sue specializzazioni strategiche – la logistica, la ricerca e le loro ricadute sulla vita dei cittadini – con un obiettivo di fondo: sottrarre definitivamente un sistema di ricerca di eccellenza all’autoreferenzialità per portare i suoi vantaggi a tutta la popolazione, per completare la lunga marcia verso la costruzione di una nuova identità e di nuove prospettive. E’ il concetto espresso oggi dall’assessore regionale alla Ricerca all’incontro pubblico al Museo Revoltella di Trieste che ha fatto il punto sull’avvicinamento all’Euroscience Open Forum 2020, in programma nel Porto Vecchio del capoluogo regionale dal 5 al 9 luglio. La parte più squisitamente scientifica di Esof sarà preceduta dagli eventi del Science in the City Festival, rivolti ai non addetti ai lavori della ricerca, con più di 150 eventi in larghissima parte ad accesso gratuito che saranno ospitati in vari spazi, per lo più al chiuso, di Trieste. L’Amministrazione regionale, è stato detto, punta a trasformare il Friuli Venezia Giulia in una vera e propria learning region, ovvero in un territorio in cui la trasmissione della conoscenza sia diffusa, capillare e fruttuosa per tutti, puntando in particolare sui giovani, sulla loro formazione e sul loro futuro professionale. La Regione ha manifestato apprezzamento e condivisione per il filone guida di Esof centrato sulla sostenibilità e ispirato al motto “freedom for science, science for freedom”, che permette di declinare in maniera ampia i temi della scienza e della ricerca, con l’inclusione, per esempio, del percorso scienza e fede. Per quanto riguarda il Forum vero e proprio oggi Esof apre la piattaforma di registrazione agli eventi (sul sito www.esof.eu): le sessioni sono oltre 170, selezionate a partire da più di 600 proposte, con 5000 delegati già iscritti, numero già oggi superiore alle adesioni alla precedente edizione dell’EuroScience Open Forum tenutasi a Tolosa. Gli speaker saranno più di 850, provenienti da 60 Paesi, dei quali il 45 per cento donne e il 10 per cento di Paesi del centro est Europa. Tra i relatori di Esof figurano i premi Nobel Didier Queloz e Ada Yonath, Fabiola Gianotti, che dirige il Cern di Ginevra, e il vincitore della medaglia Fields 2018 Alessio Figalli.