Cultura: Matar a Dedica, ricerca verità in linea con battaglia Regeni
La presenza di Hisham Matar al festival pordenonese diventa anche il modo per continuare a riflettere su fatti di cronaca legati alla ricerca della verità di fatti, come quelli che riguardano da vicino il Friuli Venezia Giulia con il caso Regeni. È stato questo uno dei concetti principali espressi dalla Regione, rappresentata quest’oggi dall’assessore alla Cultura, alla conferenza stampa svoltasi a Pordenone per la presentazione dell’ospite che caratterizzerà l’edizione 2020 di Dedica. Ideato e curato dall’associazione culturale Thesis, l’evento quest’anno punterà i riflettori su Hisham Matar, scrittore nato a New York da genitori libici. L’autore sarà presente a Pordenone dal 7 al 14 marzo per dare vita ad una serie di incontri con il pubblico e con gli studenti. Come ricordato dalla Regione, la presenza di Matar nella Destra Tagliamento è quantomai di attualità; la sua produzione letteraria si muove infatti sempre nella direzione della ricerca della verità, tema questo che tocca da vicino il Friuli Venezia Giulia con la vicenda combattuta dai genitori di Giulio Regeni per fare luce su quanto è accaduto al proprio figlio. L’esponente dell’Esecutivo regionale ha quindi ricordato il ruolo che le istituzioni devono continuare a mantenere nel tempo, ossia quello di garante dei diritti dei cittadini ed essere strumento con il quale fare luce su verità ancora nascoste. Infine la Regione ha rivolto un plauso a Dedica per la sua connotazione nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia, diventata uno dei punti centrali e di riferimento per l’attività letteraria. Il festival infatti si innesta in un territorio, quello pordenonese, che è molto generoso in questo specifico settore e che, con la sua effervescenza, è in grado di contaminare il resto della regione.