L’influenza è arrivata in Friuli: il 5% dei friulani costretti a letto
Ci siamo. Con qualche giorno di anticipo rispetto alle previsioni, l’influenza è arrivata anche in Friuli ed è entrata nella sua fase “ascendente”. E’ stato registrato un brusco aumento del numero di casi alimentato soprattutto dalla fascia d’età pediatrica. “Nelle scorse settimane abbiamo avuto episodi legati più che altro a sindromi simil-influenzali — spiega il virologo Fabrizio Pregliasco — Ma adesso possiamo dire di essere nella fase epidemica”. “L’andamento è quasi esattamente sovrapponibile a quello della stagione 2016/2017. Nell’arco di due o tre settimane al massimo dovremmo raggiungere il picco”.
L’influenza vera e propria colpisce soprattutto le vie aeree e provoca tosse, raffreddore e febbre. Inoltre è caratterizzata da uno sbalzo termico repentino con febbre sopra i 38 gradi, dolori articolari o muscolari, o almeno un sintomo respiratorio. “Dai segnali finora raccolti — continua Pregliasco — non sembrano essere virus particolarmente severi”.
L’ultimo rapporto Influnet, relativo alla settimana dall’11 al 17 dicembre , ha registrato un livello di incidenza in Italia è pari a 4,47 casi per mille assistiti. Il valore soglia che determina l’inizio del periodo epidemico è di 2,57 casi per mille assistiti . La fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a circa 12,68 casi per mille assistiti e quella tra 5 e 14 anni pari a 7,19.