La Polizia ferma traffico di banconote false e spaccio di sostanze stupefacenti in Carnia
All’alba di mercoledì 26 febbraio è scattata una significativa operazione di polizia giudiziaria da parte degli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza diretto dal Vice Questore dr. Alessandro MICONI che ha portato ad importanti risultati ed è foriera di ulteriori sviluppi. In particolare sono state eseguite con successo perquisizioni personali e domiciliari delegate dall’Autorità Giudiziaria a Sutrio (UD) presso un’abitazione privata dove sono stati trovate 42 banconote false da 100 euro nonché circa 150 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana e hashish, mentre altre 5 banconote false sono state trovate in tasca ad un indagato. Il tutto è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per tali fatti sono state denunciate a piede libero 4 persone: un 46enne residente a Portogruaro ed un 39enne residente a Latisana ai sensi dell’art. 455 c.p. , ossia per spendita di monete falsificate e per aver detenuto banconote contraffatte al fine di metterle in circolazione. Inoltre, sono stati indagati sempre a piede libero un 33enne residente a Fiume Veneto ed un 45enne residente a Lignano Sabbiadoro per detenzione di sostanze stupefacenti ai sensi art. 73 L. 309/90 per la droga trovata all’interno dell’abitazione. Tutti i predetti, dopo essere stati perquisiti, sono stati accompagnati presso il Commissariato di P.S. di Tolmezzo per essere fotosegnalati e la droga è stata analizzata al narcotest confermando la natura stupefacente della stessa.
I quattro condividono l’appartamento in quanto lavorano stagionalmente presso locali pubblici in Carnia. In particolare risulta che sono state utilizzate numerose banconote da 100 euro contraffatte nelle località di Sutrio (Ud), Paluzza (Ud) e anche a Tolmezzo (Ud).
L’indagine è nata a seguito di denunce per spendita di banconote false acquisite direttamente dal comprensorio sciistico del Monte Zoncolan in comune di Ravascletto ed i primi elementi sono stati raccolti dal personale in servizio presso il distaccamento di sicurezza e soccorso in montagna che prestano servizio proprio in tale comprensorio, che hanno anche sequestrato precedentemente ulteriori 4 banconote false spese negli esercizi pubblici del Monte Zoncolan. Tale personale ha svolto anche i primi accertamenti poi l’indagine è transitata presso la Squadra Anticrimine del Commissariato di Tolmezzo.
Le indagini non sono ancora concluse in quanto sono in atto accertamenti.