Vandali entrano nel chiosco, si divertono e lasciano un sarcastico biglietto di ringraziamenti
Si sono introdotti nel chiosco del parco di Pagnacco, hanno forzato la porta del magazzino e, come se nulla fosse, hanno cominciato a consumare alimenti e bevande. Poi, soddisfatti, hanno lasciato un biglietto di ringraziamento e hanno preso di mira il presepe vicino alla chiesa di Plaino. Una bravata, probabilmente, comunque un gesto irrispettoso nei confronti di chi ogni anno si impegna per rendere più calda l’atmosfera natalizia e delle associazioni che cercano di vivacizzare il comune.
Nella notte tra il primo e il 2 gennaio ignoti hanno pensato di allietare la loro serata con alcol, cibarie varie e piccoli atti vandalici. Non hanno solo rovinato le casette e le sagome del presepe realizzato dai ragazzi della parrocchia, ma hanno trascorso qualche ora nel magazzino del chiosco, gestito dal nuovo Circolo sportivo ricreativo, a bere e a spassarsela. Sicuramente un danno per l’associazione, sia morale, visto che il presepe è stato realizzato dai ragazzi della parrocchia, che economico, visti i danni materiali e la cena “gratis”. Saranno rinforzate le misure di sicurezza per far sì che in futuro questi episodi non accadano più, un’altra spesa sgradita e che non sarebbe necessaria se ci fosse un minimo di senso civico in più, come sottolineato da Maurizio Puppis, uno dei referenti della parrocchia:
«È stato il presidente dell’associazione ad accorgersi dell’accaduto. Ha trovato anche un biglietto con su scritto “Grazie per l’ospitalità, ci siamo divertiti. Buon 2018! Abbiamo cercato di pulire per il meglio, ma siamo sbronzi”. Il magazzino era in condizioni pessime, con bottiglie rotte in giro. Spiace perché tutto questo è contro quel vivere sociale tranquillo che la gente desidera».
Non ci sono sospetti, ma episodi del genere nel presepe – presente da oltre 10 anni – erano già capitati. Tre anni fa qualcuno aveva fatto a pezzi il Bambin Gesù, mentre l’anno successivo ignoti lo avevano rubato e sostituito con una bottiglia di birra.
«È una zona privata a uso pubblico, dove sono organizzati compleanni e festicciole, e non vogliamo che queste cose vergognose ricapitino – commenta il sindaco Luca Mazzaro –. Il prossimo anno proveremo a posizionare una fototrappola, che scatta in automatico con soggetti in movimento, in modo da controllare l’area ed evitare altri danni».