Scout danneggiano la Malga Pizzul per ripararsi dal freddo
Mercoledì 10 giovani boy scout, accompagnati da un adulto di Muggia (Trieste), sono entrati nella Malga Pizzul per riparasi dal freddo ed evitare una notte al gelo senza riparo, ma causano diversi danni alla struttura per un ammontare di circa una decina di migliaia di euro.
Il primo cittadino di Paularo, Daniele Di Gleria, ha presentato un esposto ai carabinieri del paese.
Racconta il sindaco che giovedì mattina il capo forestale, impegnato nella normale prassi di perlustrazione nella zona, ha trovato la casera aperta con all’interno il gruppo di giovani.
La malga è di proprietà del Comune ed è data in gestione a persone del luogo.
Sono stati rilevati danneggiamenti alle due porte d’ingresso e a una finestra che avrebbero forzato per rifugiarsi; anche una termo cucina, che era stata svuotata dall’acqua sanitaria dai gestori pochi giorni prima, risulta danneggiata per via dello sconsiderato utilizzo.
“Se ci avessero informati della loro presenza in malga, avremmo fatto loro presente di accendere solamente la stufa, o avremmo attivato i soccorsi, ora invece ci troviamo con un danno di decine di migliaia di euro” riferisce Di Gleria.
Gli scout sarebbero rimasti in malga anche giovedì e secondo il sindaco, se la forestale non li avesse trovati, ancora non si saprebbe nulla dei danni riportati al fabbricato.
I giovani esploratori hanno sostenuto di aver trovato la struttura aperta, mentre i gestori affermano di averla chiusa a chiave pochi giorni prima.
In ogni caso il primo cittadino non imputa loro colpe per aver passato la notte, soggetta a temperature decisamente sotto i zero gradi, all’interno della malga, nonostante avrebbe preferito che ciò accadesse con diverse modalità.