Telecamere per monitorare gli ingressi della Ztl in via Manin, vicolo Silio e p.zza S. Cristoforo, dal 15 febbraio scatteranno le multe
Con lunedì 15 gennaio prenderà il via il monitoraggio da parte di telecamere intelligenti dei varchi d’accesso alla Zona a traffico limitato. Questo è quanto riportato oggi dal Messaggero Veneto. È arrivato il via libera che consentirà al Comune di attivare il nuovo sistema di monitoraggio nelle zone di via Manin, vicolo Sillio e piazza San Cristoforo. Il monitoraggio però non porterà a multe almeno per quanto riguarda il primo mese, poichè è richiesto un test fino al 15 febbraio prima che le telecamere portino poi a delle sanzioni.
La data da segnare in rosso nel calendario degli automobilisti udinesi è quindi il 15 febbraio perché da quel giorno inizierà la rivoluzione voluta dal Comune per fare in modo che il regime della Ztl venga rispettato. Con i varchi elettronici scatterà la tolleranza zero perché ogni ingresso abusivo sarà immediatamente sanzionato e la multa è piuttosto salata: 91 euro più il costo dell’eventuale rimozione forzata del mezzo.
«L’obiettivo – spiega l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza – è quello di rendere più sicuro e vivibile il centro storico facendo rispettare il regime della Ztl che oggi purtroppo viene ignorato da molti automobilisti». Basti pensare che nel 2016 sono state 3.567 le multe per sosta non autorizzata all’interno della Ztl, quasi 10 al giorno, ma gli ingressi abusivi sono stati sicuramente molti di più. Da quando entreranno in funzione le telecamere mi auguro che non sentiremo più parlare di Ztl colabrodo, ma nessuno si deve allarmare. L’obiettivo non è quello di fare multe, ma di non farne più nemmeno una. Le telecamere sono ben visibili e il display a led che segnala la presenza di un varco attivo è ben visibile. Inoltre il regolamento rimane sempre quello del 2004».
È stato aggiornato anche l’elenco di chi potrà entrare nella Ztl. La giunta comunale ha anche deciso di emettere ordinanze affinchè il centro storico diventi più vivibile, istituendo il limite di velocità massimo a 20 chilometri orari, l’obbligo per auto e bici di dare sempre la precedenza ai pedoni e la possibilità per i piccoli veicoli elettrici di consegnare le merci al di fuori delle consuete fasce orarie.
Approvato il disciplinare, nei prossimi giorni saranno definite le modalità relative ai permessi. «Ma c’è tutto il tempo – assicura Pizza – quelli validi attualmente saranno ulteriormente prorogati». Con il nuovo disciplinare sono confermati gli orari di accesso per i veicoli merci autorizzati e adibiti al carico/scarico che restano dalle 7 alle 10 e dalle 14 alle 16. Confermate le limitazioni relative al transito per i veicoli pesanti.
Per rispondere a una richiesta di Confartigianato si è stabilito che l’accesso è libero per i mezzi di massa a pieno carico inferiore alle 3,5 tonnellate, mentre per i veicoli con carico superiore le modalità di accesso saranno definite dal comando della polizia locale in sede di rilascio dell’autorizzazione.
Le telecamere costringeranno però tutte le persone autorizzate a registrare in precedenza la targa o, eventualmente, a sanare la propria posizione comunicandola ai vigili nelle 72 ore successive all’ingresso “abusivo”. La novità principale quindi riguarderà i disabili e gli invalidi che oggi hanno libero accesso alla Ztl esponendo il contrassegno e i mezzi di carico scarico che dovranno comunicare la targa e ottenere il pass in modo tale che la telecamere possa riconoscerli.