Confronto sulle lingue minoritarie al centro del progetto Erasmus Plus, il via martedì 16 gennaio a Cividale
Il valore culturale del plurilinguismo e la tutela delle lingue minoritarie nel settore dell’istruzione in Europa saranno al centro di un progetto triennale Erasmus Plus, finanziato dall’Unione Europea, che prenderà il via martedì 16 gennaio con un convegno a Palazzo de Nordis a Cividale del Friuli (Udine).
Rush, acronimo di “Re and Up Skilling Horizons”, è stato proposto da 8 partner istituzionali: il Convitto Paolo Diacono di Cividale del Friuli che coordina l’iniziativa assieme al Comune, ARLeF (Agenzia regionale per la lingua friulana), l’ente Regione Galizia (Spagna), due scuole della Regione Galizia e la Croazia (Unione delle minoranze e scuola di Rovigno). Il progetto ha come obiettivo l’analisi, l’approfondimento e lo sviluppo delle competenze che un insegnante plurilingue in Europa può mettere in atto con l’uso della lingua minoritaria.
In tre anni è prevista la creazione di un centro risorse europeo e la realizzazione di una Linea Guida per gli insegnanti, che sarà realizzata in lingua inglese, italiana, spagnola, croata, friulana e galiziana. (ANSA).