Per le regionali c’è anche Autonomia Responsabile. Tondo: “Vogliamo fare il bene del Fvg”
Renzo Tondo, Alessandro Colautti, Paride Cargnelutti. Tutti e tre insieme, sul palco della Sala Astra del Visionario per dare il via alla campagna elettorale di Autonomia Responsabile. Il movimento autonomista, unito più che mai, lancia la sua sfida con l’intento di creare un centrodestra moderato ed indipendente dalle logiche nazionali. Grande partecipazione, oltre 300 persone, tanti i temi di politica regionale toccati da un movimento che in questi sei anni, partendo da zero, ha saputo crescere nell’organizzazione interna, sono tanti i collaboratori giovani e appassionati, radicandosi nel territorio con vari rappresentanti.
Un’alleanza a tre nata in consiglio regionale che guarderà, per le politiche, al movimento ‘Noi con l’Italia’ di recente formazione, con l’auspicata candidatura di Renzo Tondo. Per ora il programma è in via di perfezionamento, insieme alle civiche e alle liste che faranno parte della coalizione, ma punterà esplicitamente sull’autonomia fiscale ed economica della nostra Regione, oltre che su alcuni capisaldi come la valorizzazione della montagna, le politiche per i giovani, la famiglia e le piccole imprese, sanità più vicina al cittadino.
“L’adesione ad Autonomia Responsabile – commenta Alessandro Colautti – è la naturale conseguenza per chi negli anni ha preso parte, con coerenza, a sfide politiche coraggiose. Nel movimento guidato da Renzo Tondo autonomia si coniuga con la parola libertà». E ancora un messaggio al centrodestra: «Il nostro rafforzamento vuole anche a lanciare un messaggio esplicito ai nostri partner in vista delle sfide elettorali: vogliamo essere al centro del progetto del centrodestra e rivendichiamo autonomia all’interno della coalizione”.
“Il nostro alveo naturale è il centrodestra – commenta Paride Cargnelutti – e dopo una lunga storia che ci ha portato ad uscire da Forza Italia all’epoca e l’impegno di responsabilità per il paese adesso torniamo a casa”.
Renzo Tondo sottolinea come “le due forze politiche hanno trovato nella moderazione, nella concretezza e nella serietà un filo conduttore. Vogliamo fare le nostre proposte per il bene della Regione lontano dai soliti slogan”.