Eaton: 200 posti a rischio, azienda non recede
Futuro sempre più buio per i dipendenti della Eaton di Monfalcone (Gorizia): oggi i rappresentanti italiani della multinazionale americana Eaton Automotive hanno confermato la decisione di chiudere l’azienda, annunciata pochi giorni fa alle organizzazioni sindacali.
Secondo quanto hanno dichiarato, non ci sono i margini per aprire una trattativa poiché le condizioni economiche e la scarsa richiesta internazionale del prodotto rendono diseconomica la produzione a Monfalcone, dove si realizzano valvole per motori di auto. L’azienda ha così confermato ai rappresentanti sindacali l’avvio della procedura di mobilità per i 157 lavoratori in forza nello stabilimento, a cui si aggiungono i 16 dipendenti interinali e oltre 40 operatori dell’indotto. Un atteggiamento di chiusura al dialogo che ha fatto confermare la mobilitazione degli addetti, formalmente a tutela del loro lavoro, dei macchinari e delle attrezzature.