Cividale del Friuli, Tempietto Longobardo, nel 2017 sfiorate le 50.000 presenze
Superati i 46.000 visitatori paganti
Anche nel 2017 il Tempietto Longobardo si è riconfermato, oltre che gioiello di inestimabile valore e forte elemento di caratterizzazione di Cividale del Friuli, una delle mete turistiche più apprezzate del nostro territorio regionale.
Nel 2017 i turisti che hanno acquistato il biglietto sono stati in tutto 46.603; a questi devono essere aggiunte 1.628 gratuità concesse a bambini di età inferiore ad otto anni, giornalisti, insegnanti, autorità, oltre a 1279 possessori di FVGcard che hanno scelto il Tempietto come meta del loro tour regionale, per un totale annuo di 49.509 visitatori.
Anche superiore all’anno-boom del 2014 (che aveva fatto registrare un altissimo afflusso con un totale di 46.060 visitatori con biglietto), i dati del 2017 sono in aumento di ben 3.360 paganti rispetto al 2016 (quando il totale era di 43.243) “dimostrando come il piccolo tesoro della nostra città – dichiara la vicesindaco Daniela Bernardi – venga sempre maggiormente visitato ed apprezzato”.
Al Tempietto Longobardo si può accedere sia con un biglietto “ad hoc” valido solo per il Monastero di Santa Maria in Valle che lo ospita, sia tramite un’offerta turistica che permette l’ingresso anche al Museo Archeologico Nazionale e al Museo Cristiano e Tesoro del Duomo. “Siamo particolarmente soddisfatti nel registrare un aumento nella vendita dei biglietti cumulativi ai tre musei – continua la Bernardi – tant’è che presso il Monastero ne sono stati staccati 7.220, 1.065 in più rispetto all’anno precedente”.
Il mese che nel 2017 ha registrato un maggiore afflusso di paganti al Tempietto Longobardo è stato aprile con 4.925 presenze, seguito a ruota da maggio e agosto; ottimi periodi anche settembre ed ottobre; da evidenziare il mese di novembre che, nonostante sia generalmente il mese meno entusiasmante dal punto di vista statistico, ha quest’anno registrato un incremento di ingressi di più del 70% con 1.657 visitatori.
Le provenienze dei turisti sono rimaste molto variegate: la maggior parte proviene dalle regioni vicine; dall’estero, oltre agli affezionati turisti da Austria, Slovenia e Germania, nel 2017 si è riscontrato un incremento di presenze da Svizzera, USA, Russia ed Australia.
Oratorio di Santa Maria in Valle
L’Oratorio di Santa Maria in Valle, conosciuto anche come Tempietto Longobardo, è collocato all’interno del Monastero di Santa Maria in Valle e fa parte di un percorso culturale che attraversa le vie cittadine, fortemente caratterizzato da storia, fascino e suggestione. È stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco nel giugno del 2011. Le sue incerte origini e destinazione ne accrescono l’interesse. Si pensa fosse la cappella di un monastero benedettino femminile. Stucchi e affreschi rispecchiano fedelmente il passato dell’oratorio e una visita permette di cogliere l’atmosfera misteriosa e raccolta dell’edificio, dedicato alla meditazione e alla preghiera.
Gli orari per le visite nel 2017
Aperto sette giorni su sette. Orario invernale: da lunedì a venerdì 10-13 e 14-17, sabato e festivi 10-17; orario estivo (1 aprile-30 settembre) da lunedì a venerdì 10-13 e 15-18, sabato e festivi 10-18.