Per la 96a stagione Amici della Musica di Udine, mercoledi’ 24 gennaio al Palamostre, duo HULSHOFF – FROLICH
Ancora grandi nomi ospiti della novantaseiesima Stagione degli Amici della Musica di Udine. Mercoledì 24 gennaio, al Teatro Palamostre con inizio alle ore 20.30, serata dai risvolti caldi, con le morbide tinte proposte dall’atteso duo tedesco Hülshoff – Frölich. Il programma inizia con le note lunari di Debussy (Sonata) e prosegue con una serie di pagine di Schubert, dalla sonata “Arpeggione” D821 a una selezione di lieder, trascritti per la formazione: An die Musik, Der Neugierige, Nacht und Träume, Der Wanderer e la celeberrima Die Forelle, da noi conosciuta come “La trota”. La seconda parte sarà interamente dedicata a Grieg, con la Sonata in la minore op. 36.
Alexander Hülshoff è uno dei violoncellisti più conosciuti al mondo. Le sue interpretazioni si contraddistinguono per l’espressività combinata a un tono lirico e ineguagliabile, qualità che gli valgono l’apprezzamento unanime del pubblico. Le tournée lo portano a esibirsi in tutta Europa e in Asia, America del Nord e del Sud. Numerosi CD testimoniano l’ampiezza della sua portata musicale, che include opere di Brahms, Beethoven, Schubert, Shostakovich, Bloch e Servais.
Il pianista Andreas Frölich ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra i quali Senigallia, Finale Ligure, Milano e Vienna. La sua attività concertistica si alterna tra recital solistici, orchestre e formazioni cameristiche nelle sale da concerto più famose d’Europa, Sud America e Asia, fino al Sudafrica e all’Australia. Numerose le produzioni radiofoniche con le principali emittenti tedesche e più di 35 CD incisi, molti dei quali hanno ricevuto premi e menzioni speciali.
La stagione degli Amici della Musica è realizzata grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Fvg, della Fondazione Friuli e del Comune di Udine, con il patrocinio di Osce e Plovidiv Foundation e il sostegno della Banca di Udine Credito Cooperativo, accanto alle già consolidate sinergie con l’Università di Udine, l’Ert, la Fondazione Renati, la Società Filologica Friulana, l’Unesco e Tx2.