27 gennaio, Giornata della memoria
Riflettere su quel momento buio del passato dell’Europa perché simili atrocità non accadano più
Riflettere e ricordare quel momento buio e drammatico del passato della nostra Europa affinché simili atrocità non accadano più; per scongiurare l’orrore, la tragedia e il dolore che odio e intolleranza provocano. Sono rivolte ai ragazzi, in particolare, le riflessioni della Provincia di Udine in occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria istituita dalla legge 211 del 2000 per commemorare tutte le vittime dell’olocausto, follia che portò alla tortura e all’eliminazione di milioni di persone. Il messaggio è rivolto agli studenti in continuità con le varie iniziative che l’Ente ha sostenuto negli ultimi anni, dirette proprio alle giovani generazioni. Come, a esempio, l’esperienza del “Treno della memoria – viaggio nella memoria d’Europa”, il progetto grazie al quale molti ragazzi degli istituti superiori (classi quarte e quinte) del territorio provinciale hanno potuto effettuare una visita ai luoghi dello sterminio nazista e contestualmente approfondire il tema della deportazione, della propaganda e delle leggi razziali attraverso documenti, immagini e letture. Obiettivo dell’iniziativa trasmettere la memoria etica e storica delle persone vittime delle prevaricazioni dei regimi totalitari, per la crescita identitaria dei giovani verso un futuro di giustizia, pace e tolleranza nell’Europa di oggi e di domani. Sulla stessa lunghezza d’onda, il progetto “Quando la memoria si fa esperienza” cofinanziato dalla Provincia di Udine e coordinato dal Malignani mirato alla conoscenza dei fatti storici della seconda guerra mondiale e, in particolare, delle persecuzioni antisemite attraverso testimonianze di esperti, riflessioni sull’importanza della scrittura culminata con il viaggio nei luoghi della sofferenza. Percorsi di indubbia crescita formativa, culturale e personale che conferiscono ulteriore valore e significato alla memoria e alle commemorazioni di questi giorni, per respingere e condannare ogni forma di discriminazione, persecuzione e violenza contro l’essere umano. In questa giornata, nel commemorare la Shoah, ogni forma di intolleranza e aggressività verso persone e comunità sulla base di differenze religiose ed etniche è condannata senza riserva.