La deputata De Carlo (M5S) scrive al Ministro dopo un sopralluogo alla Cavarzerani
27 LUGLIO 2020 -“Garantire sicurezza ai cittadini, alle forze dell’ordine e al territorio, adottando misure urgenti e tempestive per gestire in modo adeguato la situazione all’interno della ex Caserma Cavarzerani. È questo il motivo per il quale, ieri mattina, 26 luglio, ho operato un sopralluogo esterno nei pressi della struttura, incontrando le forze dell’ordine presenti in loco ed aprendo un confronto per comprenderne le esigenze. All’incontro hanno preso parte, inoltre, i rappresentanti del sindacato di polizia che hanno fatto presenti le criticità per la categoria”. Lo dichiara in una nota la deputata M5S del FVG, Sabrina De Carlo, che ha veicolato le istanze raccolte sul territorio attraverso una formale lettera inviata al Ministero.
“È stato un lavoro di intermediazione ed ascolto del territorio che fa parte da sempre dell’attività che porto avanti in tema d’immigrazione e che necessita però di maggiore attenzione da parte del Ministero al quale, tramite lettera formale, a seguito dell’interrogazione fatta in data 22/07, ho chiesto che in modo tempestivo sia destinato un corposo rinforzo militare a supporto delle forze dell’ordine che già presidiano la zona e che sono numericamente insufficienti per garantire sicurezza a tutto il territorio, anche nell’eventualità di un necessario spostamento”, spiega De Carlo.
“Ho chiesto inoltre un intervento immediato sulla gestione della rotta balcanica, dalla quale si registrano flussi in arrivo sempre crescenti, oltre ad un aumento delle tutele per le forze dell’ordine che, entrando necessariamente in contatto con molte persone, corrono l’alto rischio di un contagio da Coronavirus”, aggiunge De Carlo.
“Un’ultima richiesta contenuta nella lettera inviata al Ministro, frutto di ripetuti sopralluoghi operati nel tempo e confronti con tutti gli operatori coinvolti nelle gestione del sito, é che strutture come la Cavarzerani siano disattivate perché inadeguate allo scopo, fallimentari nella gestione dei migranti, rischiose in tema di condizione sanitaria con il rischio di agevolare la trasmissione del virus e, nondimeno, una bomba sociale pronta ad esplodere mettendo a rischio l’incolumità di cittadini e territorio circostante”, chiosa De Carlo.